Cristiano Piccini ricomincia con il Magdeburgo, squadra che milita in Zweite Bundesliga, dopo la risoluzione del contratto con la Stella Rossa. Il difensore italiano ex Valencia e Atalanta è il nuovo acquisto del club tedesco, annunciato in mattinata attraverso i suoi canali.
Piccini al Magdeburgo, il post del club
Dopo la fine dell’avventura di Cristiano Piccini allo Stella Rossa – il terzino italiano, 29 anni, si era trasferito in Serbia a gennaio e totalizzato 13 presenze – ora ricomincia in Zweite Bundesliga. Ecco l’annuncio del club tramite i social:
📸 Weitere Impressionen unserer beiden Neuzugänge Herbert #Bockhorn und Cristiano #Piccini 👉🏻
_______#EINMALIMMER 💙🤍 #HerzlichWillkommen pic.twitter.com/fhuiJ2VY5M— 1. FC Magdeburg (@1_FCM) September 6, 2022
A luglio era stato lo Stella Rossa tramite il direttore sportivo Mitar Mrkela a spiegare le ragioni dell’addio di Piccini con il club biancorosso: “Grazie a Cristiano per il suo atteggiamento professionale nei confronti del club. Parliamo di un giocatore di altissima qualità, che ha subito un grave infortunio e non è ancora riuscito a tornare ai livelli di prima. Ha giocato una buona metà stagione, a giugno era anche nella lista della Nazionale italiana, ma il ritmo in questo momento è troppo alto. Abbiamo capito che nonostante l’ottima preparazione non poteva essere al top della forma per le qualificazioni alla Champions League, gli era chiaro che non poteva aiutare il club come voleva e abbiamo deciso di separarci di comune accordo. È stato molto onesto con il club, quindi non avremo spese impreviste. Auguriamo a Piccini tutto il meglio della sua carriera”.
Cristiano Piccini, l’ex terzino italiano più caro al mondo
Non segnava in campionato da quasi tre anni (23/12/2018), poi è tornato a farlo per il Valencia nel dicembre 2021, poco prima di andare allo Stella Rossa. Cristiano Piccini, considerato l’ex terzino italiano più caro del mondo, ha ritrovato il gol dopo averne passate tante. Il 29enne toscano, nato dal vivaio della Fiorentina, ha rimediato un infortunio alla coscia, una commozione cerebrale, una tremenda frattura della rotula (stagione 2019-2020 finita praticamente già ad agosto) e altri acciacchi vari: una tragica sequenza di infortuni.
Piccini fu considerato una vera e propria stella a Valencia, perché nell’estate 2018 ha avuto una clausola rescissoria da 80 milioni di euro, nonostante una carriera italiana spesa nella Carrarese e Spezia in B e C, Livorno, poca rilevanza a Firenze e una breve apparizione dall’Atalanta con conseguente bocciatura di Gasperini. Ma perché quella cifra così esorbitante? Marcelino García Toral, all’epoca allenatore dei valenciani, credeva moltissimo in lui, al punto da convincere il proprietario singaporiano Peter Lim a puntare sull’italiano. Poi, la sfortuna. Ora, dopo lo Stella Rossa, riparte dal Magdeburgo.