Già circolavano mugugni sul futuro di Giovanni Stroppa al Crotone, specie dopo la sconfitta nella sfida salvezza contro il Cagliari. Ora c’è l’ufficialità: Stroppa non è più l’allenatore dei calabresi.
Crotone-Stroppa, l’addio della società
Il club pitagorico ha comunque rivolto belle parole per l’ormai ex guida tecnica. “ […] Si chiude così un percorso bello e intenso durato quasi tre anni, non privo di momenti difficili. Culminato, però, nella straordinaria salvezza e ancor più nella seconda, storica, promozione in A. Il Presidente e la società tutta intendono augurare il meglio a mister Stroppa e al suo staff per il prosieguo della carriera“. Il tecnico lombardo, infatti, sedeva in panchina dal 2018, per essere sollevato dall’incarico e poi nuovamente assunto in seguito alle dimissioni di Massimo Oddo. Salvezza conquistata con il dodicesimo posto e, l’anno successivo, il miracolo della seconda promozione del Crotone in massima serie. Poi, le difficoltà sotto gli occhi di tutti.
Il bilancio annuale parla di appena 3 vittorie, 3 pareggi (di cui uno con la Juventus) e 18 sconfitte, con la zona salvezza che dista 8 punti. Sei le disfatte consecutive, con 23 gol fatti e 57 subiti. L’ammontare complessivo di Stroppa col Crotone recita 95 partite, con 37 successi, 20 pareggi e 38 sconfitte. Non è bastato un buon gioco visto a sprazzi e qualche buona prestazione (vedi coi bianconeri e col Benevento): per guadagnarsi la fiducia, servono punti pesanti. In tal senso, Stroppa non è riuscito a dare garanzie.
Il nome del successore
Già da ieri si vociferava su un eventuale sostituto. Il primo nome era quello di Christian Bucchi, poi sfumato a causa del mancato accordo economico. Il candidato più vivo ora è Serse Cosmi, reduce dall’esperienza con la sua Perugia. La trattativa è iniziata, il tecnico umbro potrebbe firmare col Crotone fino a giugno. Impresa ardua, quella della salvezza, ma siamo certi che Cosmi tenterà un nuovo miracolo.
