Bruno Conti ufficiale al Cagliari. Il nipote del Campione del Mondo ha appena firmato il suo primo contratto da professionista. In realtà Bruno Jr è più simile a suo papà in campo. Con Daniele, bandiera e capitano della storia recente proprio del Cagliari, suo figlio condivide il ruolo in campo e le caratteristiche. Un regista schierato davanti alla difesa che imposta il ritmo della squadra. Unica nota: a differenza di papà, Bruno è mancino. Quello in prima squadra è il solamente l’ultimo passaggio di una carriera iniziata proprio tra i rossoblù. Lo stesso club sardo, comunicando sui propri social la firma del contratto, ha ricordato questo dettaglio:
“Cresciuto con la maglia del Cagliari addosso, Bruno Conti è un centrocampista mancino, classe 2002, spesso impiegato come regista puro davanti alla difesa – si legge nel comunicato ufficiale – lo caratterizzano geometrie, visione di gioco e capacità di verticalizzare rapidamente la manovra. Ha fin qui totalizzato 51 presenze e 5 reti con la Primavera“.
La sua enorme crescita nella primavera dei sardi, sotto gli occhi di Alessandro Agostini, ex-compagno di squadra del padre, è stata dunque ricompensata. E non finisce qui. C’è, infatti, la possibilità di vederlo in campo già in questo finale di stagione, gli auguriamo almeno 464 presenze impreziosite da 51 reti: quelle di Daniele in maglia rossoblù.
Giovani in Sardegna: non solo Conti nel futuro del Cagliari
Non sono finite qui le sorprese per i tifosi. Insieme a Bruno Conti il Cagliari ha annunciato la firma del contratto da professionista per altri due gioiellini della primavera. I difensori Luigi Palomba e Francesco Zallu sono i due nuovi aggregati alla prima squadra. I due vanno a completare, andandosi ad affiancare a Andrea Carboni, il reparto difensivo nel futuro del club.
Il Cagliari oltre al presente, che lo vede impegnato nella lotta per non retrocedere, pensa già al futuro. Pianificando di già la squadra che verrà, i sardi potranno pensare a far crescere i propri nuovi gioielli già da questa stagione per far si che arrivino a fare le fortune sportive ed economiche della società non appena pronti ad esplodere.