Eusebio Di Francesco è il nuovo allenatore del Frosinone. Dopo il fulmine a ciel sereno delle dimissioni di Fabio Grosso, la società ciociara ha scelto il tecnico che condurrà la squadra in Serie A. Per l’ex allenatore della Roma è il ritorno in panchina dopo due anni di stop, l’ultima esperienza, al Verona, era durata solo pochi mesi. Il Frosinone ha comunicato cosi sul proprio sito l’arrivo del nuovo mister: “Il Frosinone Calcio comunica di aver affidato ad Eusebio Di Francesco il ruolo di allenatore responsabile della prima squadra. Il tecnico, nativo di Pescara, ha firmato un accordo che lo legherà al Club giallazzurro fino al 30 giugno 2024 con opzione per un altro anno al raggiungimento della salvezza”.
Di Francesco-Frosinone, le ultime esperienze del tecnico
Per l’opinione pubblica la scelta dei ciociari, non sorprendente, è sbagliata, Di Francesco arriva da tre brutte avventure negli ultimi tre anni. Dopo l’ottima esperienza a Sassuolo e quella buona a Roma (male in campionato benissimo in Champions), il tecnico di Pescara ha vissuto tre esperienze una più negativa dell’altra. Nel 2019 inizia diventa il nuovo allenatore di, sulla carta, un’ambiziosissima Sampdoria. Per i liguri l’obbiettivo è raggiungere l’Europa League, cosi non sarà. Dopo sette giornate con soli tre punti fatti, tutti contro il Torino, Di Francesco viene esonerato nonostante un triennale con cifre molto alte. Nel 2020 torna in sella e lo fa sulla panchina del Cagliari, presentato in pompa magna dal Presidente Giulini. Viene esonerato dopo ventitré partite, in questo lasso di tempo i sardi ottengono solo tre vittorie. L’esperienza maggiormente negativa è proprio l’ultima, all’Hellas Verona. Dopo solo tre giornate, e zero punti ottenuti, scatta l’esonero da parte di Setti. Arriverà al suo posto Tudor che condurrà i veneti ad una super stagione.
Di Francesco, sarà lui l’uomo giusto?
A livello di nome, molto probabilmente, i ciociari non avrebbero potuto prendere di meglio. La filosofia del Direttore Guido Angelozzi è chiara, assumere allenatori in cui non crede più nessuno e farli rifiorire a Frosinone. Di Francesco è la rappresentazione perfetta di questa filosofia. Lo scorso anno, a sorpresa, questo progetto ha pagato con un allenatore dato per finito: Fabio Grosso. Il ragionamento di Angelozzi non fa una piega, nella sua testa Di Francesco è lo stesso allenatore che pochi anni fa ha raggiunto la semifinale di Champions League, il compito della società è fare cerchio intorno a lui e seguirlo in tutte le sue idee. Se Di Francesco dovesse tornare, difficile ma non impossibile, il tecnico visto a Sassuolo e Roma il Frosinone avrebbe fatto un vero e proprio colpo, per una neopromossa avere un allenatore semifinalista di Champions League sarebbe un vero e proprio plus. Ora bisognerà aspettare il mercato che, a meno di clamorosi stravolgimenti, sarà fatto su misura per il mister abruzzese.