Da pochi giorni, Fernando Llorente, trentottenne attaccante spagnolo, ha ufficializzato il ritiro dal calcio. L’ex conoscenza del calcio italiano dice basta dopo aver dispensato gol in lungo e in largo nei principali campionati europei. Nonché dopo essere stato uno dei protagonisti dell’inarrestabile Nazionale iberica. Attraverso un video diffuso sui suoi canali social ha ringraziato tutte le realtà e i club a cui è stato legato in quanto parte del suo sogno realizzato. Andiamo insieme a ripercorrere brevemente quella che è stata la carriera di quest’ottimo centravanti.
Fernando Llorente, la carriera del Re Leone fino al ritiro
Per Fernando Llorente, giunto al ritiro, essere un calciatore è stato davvero un sogno avveratosi. Un desiderio coltivato fin da piccolo, quando muove i suoi primi passi nelle giovanili dell’Athletic Bilbao, squadra con la quale esordirà nel 2005. Nei Paesi Baschi, il nativo di Pamplona vive sicuramente le stagioni più importanti del suo percorso, totalizzando, fino al 2013, 332 presenze e mettendo a referto 115 gol. Numeri che gli consentono di meritarsi, seppur da gregario, un posto nella Nazionale iberica. Con le Furie Rosse si toglie la soddisfazione di divenire Campione del Mondo prima e d’Europa poi.
Di lui cominciano ad accorgersi ormai un po’ ovunque nel Vecchio Continente. Prima punta classica, forte fisicamente e specialista dei duelli aerei. Nonostante la stazza, però, possiede anche una buona tecnica e un piede sinistro piuttosto educato. Tali qualità lo rendono il profilo ideale per la Juventus, che sta dominando in Italia, ma è alla costante ricerca di un ariete d’area di rigore da affiancare a Tevez. Veste la maglia bianconera per due anni, vincendo anche i suoi primi titoli con un club (Scudetti e Coppa Italia). L’arrivo di Morata, però, compromette la sua titolarità e così comincia per lui un intenso itinerario in giro per l’Europa tra Spagna (Siviglia), Regno Unito (Swansea e Tottenham) e ancora Italia (Napoli e Udinese).
La destinazione finale del suo viaggio è, ancora una volta, il suo Paese natale. Nell’ottobre del 2021, da svincolato, Fernando Llorente viene messo sotto contratto dall’Eibar per una sola stagione, prima di ritrovarsi nuovamente senza squadra per diversi mesi e di annunciare il suo ritiro definitivo dal calcio giocato. Il Re Leone, così soprannominato per la folta capigliatura della prima parte di carriera, ha sempre lasciato un ottimo ricordo di sé. Pur non essendo un bomber da caterve di gol, non ha mai fatto mancare impegno e professionalità. Doti che lo hanno reso un compagno affidabile e un comprimario disponibile.