Fernando Santos non è più l’allenatore della Polonia. Termina qui la breve avventura del CT lusitano sulla panchina biancorossa attraverso un comunicato diffuso poco fa da parte della Federazione. Una notizia ormai nell’aria dopo le ultime uscite delle Aquile, e confermata anche dall’esperto di mercato Fabrizio Romano. Sono appena 6 le partite in cui l’ex tecnico del PAOK Salonicco ha guidato la nazionale polacca con un bottino di 3 vittorie e 3 sconftte. L’ultima fatale sul campo dell’Albania per 2-0 che complica il cammino della Polonia verso Euro 2024, costringendo al cambio in panchina.
Fernando Santos-Polonia: breve esperienza negativa per il portoghese
Dopo l’esonero di Flick, questa sosta per le nazionali miete un’altra vittima illustre. Scelto come sostituto del CT Czelasw Michniewicz capace di trascinare i suoi fino agli ottavi di finale di Qatar 2022, erano alte le aspettative su Fernando Santos alla guida della Polonia. Laureatosi Campione d’Europa con il suo Portogallo ad Euro 2020, il nativo di Lisbona era reduce da un Mondiale deludente terminato ai quarti causa sconfitta contro il Marocco. Il cammino non esaltante e lo scarso feeling con lo spogliatoio e soprattutto con il capitano Cristiano Ronaldo, avevano portato la Federcalcio lusitana a prendere la decisione di esonerare il tecnico.
Per Fernando Santos allenare la nazionale polacca sarebbe potuta diventare una rivincita, ma così non è stato. Dopo appena 7 mesi alla guida dei biancorossi, l’ex CT della Grecia è stato sollevato dall’incarico complice i risultati deludenti e un quarto posto nel gruppo E delle qualificazioni agli Europei che rischia di vedere le Aquile fuori dal torneo. Ora, in vista delle ultime tre sfide decisive del girone contro Isole Faroe, Moldavia e Repubblica Ceca, la federazione dovrà trovare subito un sostituto all’altezza capace di far rialzare la Polonia.