Il rapporto tra Eusebio Di Francesco e il Cagliari continua, in giornata è arrivato il rinnovo. Come comunicato da Giulini nel post-partita di Genoa-Cagliari, il tecnico ex Roma e Sassuolo ha rinnovato fino al 2023. Nonostante i sardi abbiano raccolto appena 14 punti nell’intero arco del girone di andata la dirigenza ha ribadito di volere puntare su Di Francesco. Oggi, contro il Genoa, è arrivata la sesta sconfitta consecutiva e sale a 10 il filotto di match senza vittoria. I rossoblù, dopo aver subito l’1-0 di Mattia Destro, hanno cercato di rimettere in piedi la partita ma hanno peccato di precisione negli ultimi metri. Nel frattempo, secondo Sky Sport, sarebbe vicinissimo l’arrivo in terra sarda di Asamoah, che sarebbe l’ideale per sopperire alle carenze della difesa cagliaritana.
Cagliari, Giulini: “In settimana è arrivato il rinnovo di Di Francesco”
Probabilmente è una delle rare volte in cui una società, nel momento più difficile della stagione, decide di rinnovare la fiducia all’allenatore senza togliere le responsabilità ai giocatori. Sotto riportato il comunicato del Cagliari sul rinnovo di Di Francesco. “Come annunciato dal presidente Giulini nel post-gara di Genoa-Cagliari, il Club ha raggiunto l’accordo con Eusebio Di Francesco per il prolungamento del suo contratto che lo legherà al Club sino al 30 giugno 2023“.
Giulini. “Sono numeri che mi fanno arrabbiare, non ci aspettavamo i 14 punti dopo un girone d’andata. Dal momento dell’infortunio di Rog abbiamo fatto fatica a trovare un assetto. L’unica priorità che deve avere questa squadra è quella della salvezza. La posizione di Di Francesco? Abbiamo rinnovato il contratto in settimana, servirà per dare solidità all’allenatore. Deve dare qualcosa in più come la squadra“.
Di Francesco nel post-gara. “Da parte della società ho grande fiducia e credo che questo sia la cosa più importante. Credo che se sono ancora qua è perché dentro c’è tanto lavoro che ad oggi non è ripagato per quello che stiamo facendo. La cosa che mi fa più rabbia è che tutto quello che ci stiamo mettendo, parlo sempre al plurale, non viene poi riconosciuto e ripagato in campo. Però bisogna anche dire che ci sono dei demeriti.“