Altro scossone nel mondo del calcio e in particolare della Premier League: il Tottenham ha esonerato José Mourinho. Come se non bastassero le tante discussioni iniziate da ieri sull’avvento della Super League, questa competizione ha già la sua prima panchina ad essere saltata ancor prima di avere inizio. Il tutto a sei giorni dalla finale di Carabao Cup contro il Manchester City. Come si evince da quanto contenuto nel comunicato ufficiale degli spurs, la squadra è stata affidata a Ryan Mason, ex giocatore della compagine londinese e allenatore della selezione under-23.
“Il Club può oggi annunciare che Jose Mourinho e il suo staff tecnico formato da Joao Sacramento, Nuno Santos, Carlos Lalin e Giovanni Cerra sono stati sollevati dai loro compiti. Il presidente, Daniel Levy, ha dichiarato: “José e il suo staff tecnico sono stati con noi in alcuni dei nostri momenti più difficili come club. José è un vero professionista che ha mostrato un’enorme capacità di recupero durante la pandemia. A livello personale mi è piaciuto lavorare con lui e mi rammarica che le cose non siano andate come avevamo previsto entrambi. Sarà sempre il benvenuto qui e vorremmo ringraziare lui e il suo staff tecnico per il loro contributo “. Ryan Mason prenderà parte all’allenamento della prima squadra oggi e un ulteriore aggiornamento seguirà a tempo debito”.
The Club can today announce that Jose Mourinho and his coaching staff Joao Sacramento, Nuno Santos, Carlos Lalin and Giovanni Cerra have been relieved of their duties.#THFC ⚪️ #COYS
— Tottenham Hotspur (@SpursOfficial) April 19, 2021
Perché José Mourinho è stato esonerato?
José Mourinho è considerato da sempre uno degli allenatori più vincenti della storia del calcio. Tuttavia non è la prima volta che viene esonerato dal proprio club. Infatti, se fino a circa tre anni fa i principali club europei facevano a gara per accaparrarsi le sue prestazioni, è ormai da tempo che ha avuto inizio una incessante parabola discendente. Dopo aver vinto l’ennesimo trofeo personale alla guida del Manchester United, l’Europa League del 2017, in seguito Mourinho ha pagato col primo esonero in carriera il peggior avvio della storia del club inglese in campionato dopo quasi trent’anni, in termine di punti. E a Londra, sponda Tottenham, la storia si è ripetuta.
Subentrato all’esonerato Mauricio Pochettino, Mourinho ha dovuto far fronte a diverse criticità. In primis i tanti infortuni, in seguito la pandemia da covid-19. Proprio per questo si è deciso di proseguire cercando di lavorare in condizioni migliori e con una preparazione fatta bene. Tuttavia, il portoghese paga a caro prezzo una stagione decisamente al di sotto delle aspettative. Pesano soprattutto l’eliminazione agli ottavi di finale di Europa League contro la Dinamo Zagabria. A questo si aggiunge il settimo posto in campionato con cinque punti di ritardo dalla zona Champions League. Impietosi anche in questo caso i numeri stagionali: record personale di sconfitte stagionali (13) e primato condiviso col Brighton di 20 punti persi da situazioni di vantaggio. Statistiche che fanno temere a tutti che la leggenda dello Special One sia sempre più a un punto di non ritorno.