L’Arsenal continua la costruzione della squadra per la prossima stagione col secondo acquisto del suo calciomercato estivo, Jurrien Timber. Il giovane difensore olandese, proveniente dall’Ajax, arriva per una cifra ingente, intorno ai 40 milioni di euro, e rimarrà ai Gunners per lungo tempo (non è stata ancora specificata la durata del suo contratto) vestendone la maglia numero 12. Pur essendo un classe 2001, il ragazzo porta con sé un bagaglio di grande esperienza, anche internazionale. Andiamo a conoscerlo meglio, approfondendone la carriera e le caratteristiche tecnico-tattiche.
Jurrien Timber, chi è il nuovo acquisto dell’Arsenal
Dopo aver provveduto a rinforzare l’attacco con Havertz, l’Arsenal si copre le spalle col talentuoso Timber. L’ex Ajax è un difensore molto duttile, che generalmente gioca da centrale, ma all’occorrenza può anche ricoprire il ruolo di terzino destro e pure quello di centrocampista. Fratello d’arte (il suo gemello Quinten gioca nel Feyenoord), proviene da una famiglia numerosa e di origini sudamericane. Da sempre si è detto tifoso dei Gunners, per cui quest’occasione rappresenta la realizzazione del sogno di una vita.
In molti vedono in lui una sorta di nuovo De Ligt, anche per il trascorso nel club di Amsterdam con cui è letteralmente cresciuto, percorrendo tutta la trafila giovanile dopo gli inizi al Feyenoord. Nel 2020 fa il suo debutto in prima squadra. In 3 stagioni colleziona 122 presenze, divenendo un punto fermo della retroguardia dei Lancieri. Le sue prestazioni attirano da sempre l’attenzione della Nazionale Oranje e così, dopo aver rappresentato il proprio Paese con le selezioni giovanili, arriva anche in quella maggiore.
Timber approda all’Arsenal con un background di tutto rispetto per un classe 2001. In patria ha vinto 2 campionati e 1 Coppa, a cui si sommano un titolo nazionale Under-19 e uno Under-17. Di questa stessa ultima categoria, vanta anche un Europeo con l’Olanda, conquistato nel 2018. Ha preso parte sia ad EURO 2020 che all’ultimo Mondiale qatariota, per un totale di 15 gettoni con la maglia della propria Nazionale. Insomma, i Gunners non rinunciano alla loro proverbiale politica green nell’allestire la propria rosa. Stavolta, però, oltre alla gioventù e al talento, c’è anche un bel po’ di esperienza.
