La notizia era nell’aria già da diversi giorni, ma adesso sono arrivati anche i crismi dell’ufficialità per una importante doppia operazione in casa Juventus. Il club bianconero ha infatti concluso lo scambio con il Barcellona: il brasiliano Arthur Melo sbarca a Torino e Miralem Pjanic compirà il percorso inverso.
In entrambi, i casi le due società hanno anche concordato di lasciare i rispettivi neo-acquisti al club di provenienza fino a fine stagione. Dopodichè, i giocatori si appresteranno a vivere una nuova importante pagina della propria carriera, come sottolineato dallo stesso Arthur, in italiano e in spagnolo, attraverso Twitter.
Ringrazio per il grande interesse da parte della @juventusfc per l'integrazione alla società. Sò di andare ad appartenere ad un grande club; ci aspettano molte sfide da superare insieme ai bianconeri. pic.twitter.com/SN6ud64xie
— Arthur Melo (@arthurhromelo) June 29, 2020
Le cifre dell’accordo: Arthur e Pjanic le nuove “medaglie di legno” bianconere
Nel doppio comunicato dello scambio tra Juventus e Barcellona, apparso nel pomeriggio sul sito internet del club catalano, le cifre dell’accordo. Arthur è stato valutato 72 milioni di euro più di 10 di bonus, mentre Pjanic ha lasciato i campioni d’Italia per 60 milioni più 5 di bonus. In particolare, il bosniaco ha firmato un contratto fino al 2024, e in caso di cessione futura è stata prevista una clausola rescissoria monstre da ben 400 milioni di euro.
Se certe cifre non sono sicuramente eccezionali per una società come quella blaugrana, lo sono invece, almeno storicamente parlando, per il club di Agnelli. Arthur, infatti, è il quarto acquisto più caro di sempre per la Juventus, dietro a Cristiano Ronaldo, Higuain e De Ligt. Stessa posizione, ma sul fronte cessioni, per Pjanic, dietro a Pogba, Zidane e Cancelo. Una doppia “medaglia di legno”, come si direbbe in gergo rugbistico, che da una parte ha visto entrambi i club rafforzarsi, e dall’altra sistemare i propri conti con importanti plusvalenze.
Adesso però, dopo aver adempiuto alle ultime formalità, i giocatori saranno chiamati ad un finale di stagione a dir poco impegnativo. Campionato e Champions League le ambizioni di club e giocatori, poi si penserà al futuro.