Importanti novità in casa Juventus Primavera: nella mattinata di martedì 2 maggio è arrivata l’ufficialità del rinnovo di Simone Scaglia fino al 2026. All’indomani della bella vittoria dei bianconeri contro la Roma per 2-1, arriva un’altra grande notizia per i tifosi del settore Primavera della Juventus, come si può apprendere dai canali ufficiali del club.
Juventus Primavera, dall’infortunio al rinnovo: il 2023 di Simone Scaglia
Una Juventus sempre più “verde” grazie all’ottimo lavoro compiuto negli ultimi anni per quanto riguarda il settore giovanile. In aggiunta ai giovani che si stanno mettendo in mostra con la prima squadra di mister Massimiliano Allegri, sono tanti i ragazzi che stanno crescendo sotto la guida di Paolo Montero, con la speranza di rimanere in bianconero il più possibile.
Tra questi anche il portiere classe 2004 Simone Scaglia che ha vissuto un finale di 2022 indimenticabile, con la prima convocazione tra i “grandi”, nel match contro la Lazio, e il brutto infortunio alla spalla che l’ha costretto ai box fino a questo momento.
Ma adesso il numero 1 della Juventus Primavera si vuole riprendere quello che l’infortunio gli ha tolto. Dal punto di vista fisico, come appreso dalla redazione di 11contro11, il giocatore è recuperato dopo aver terminato l’iter riabilitativo e scalpita per tornare titolare il prima possibile con l’obiettivo di aiutare i suoi compagni per centrare la qualificazione ai play-off del Campionato Primavera 1.
Il simbolo di un movimento che funziona
Un portiere che si fa sentire in campo sia nei confronti degli avversari con uscite precise ma anche con i compagni simbolo di una leadership, premiata anche dalla società. Un rinnovo molto atteso quello di Simone Scaglia ormai pilastro anche della Nazionale Under 19; giocatore dal futuro limpido ma ancora tutto da scrivere.
Simone Scaglia è l’ultimo dei tanti ragazzi della Juventus Primavera che stanno trovando continuità e quindi meritatamente il rinnovo: prima del portiere piemontese era arrivato il prolungamento contrattuale anche del compagno di reparto Daffara ma anche quello di Moruzzi e Ripani. Un movimento sempre più rigoglioso su cui la società punta sempre di più: un fiore all’occhiello tutto bianconero.