In vista della prossima stagione, il Burnley ha da poco ufficializzato il suo nuovo allenatore, Vincent Kompany. Dopo un deludente 2022 conclusosi con il terzultimo posto e la conseguente retrocessione in Championship, il primo passo del club per provare a tornare nella massima serie si muove sulla panchina. A far breccia nel cuore del presidente Alan Pace sono le capacità di leadership e le idee di calcio del trentaseienne belga. A lui ora il difficile compito di far ripartire il gruppo lasciato dal tecnico uscente Michael Jackson. Scopriamo qualcosa in più sul nuovo coach.
Kompany nuovo allenatore del Burnley dopo l’esperienza in Belgio
Questa al Burnley per Kompany è la seconda avventura da allenatore. Nel 2019/2020 ha chiuso la sua carriera da calciatore all’Anderlecht. Nello stesso anno, a onore del vero, ha ricoperto contemporaneamente anche la carica di manager del club. Nelle due stagioni successive, invece, ha dedicato anima e corpo esclusivamente al ruolo in panchina, raggiungendo risultati positivi. In primis, il quarto posto del 2020/2021, ottenuto con la rosa più giovane del campionato. In secundis, nel 2021/2022, la finale di Coppa belga, persa ai rigori contro il Gent, e la terza piazza in classifica, con tanto di qualificazione alla Conference League.
A fine maggio è arrivata poi la decisione, presa di comune accordo, di separarsi dal club belga. Ora per Kompany si riaprono le porte inglesi. Con l’auspicio che possa riuscire a riabbracciare la tanto amata Premier League che l’ha visto protagonista per molti anni.
I tanti successi in Inghilterra da calciatore
La nuova avventura da allenatore del Burnley riporta Vincent Kompany in terra britannica. Il calcio inglese ha assistito all’apice della parabola del belga, leader indiscusso e capitano del Manchester City. Con la maglia sky blue il nativo di Uccle ha collezionato ben 265 presenze e segnato 18 reti. In 11 stagioni ha forgiato un palmarès di tutto rispetto che comprende 4 Premier League, 2 FA Cup, 4 Coppe di Lega e 2 Community Shield. A questo score invidiabile dovrà provare ad aggiungere un nuovo tassello. Una fondamentale promozione, che diverrebbe anche il suo vero primo successo da manager.