Colpo del Siviglia, che si assicura le prestazioni di Erik Lamela dal Tottenham, con cui l’argentino ha giocato nelle ultime otto stagioni. Per l’attaccante contratto di tre anni, vestirà la maglia numero 17. Quello di Lamela al Siviglia è uno dei colpi più interessanti della sessione odierna di calciomercato fino a questo momento. Sul sito ufficiale del club andaluso le sue prime parole con la nuova maglia.
Nella stessa operazione, lo spagnolo Bryan Gil fa il percorso inverso e passa ai londinesi, dopo un anno e mezzo in prestito al Leganés e all’Eibar. Attualmente, la giovane ala classe 2001 è impegnato con la selezione calcistica delle Furie Rosse alle Olimpiadi di Tokyo.
Lamela dal Tottenham al Siviglia: prima esperienza in Spagna per l’argentino
Nato nella cittadina di Carapachay, a Buenos Aires il 4 marzo 1992, Erik Lamela è cresciuto nelle giovanili del River Plate, con cui ha esordito a 17 anni nel Torneo di Clausura 2009. Trova una certa continuità con i Millonarios ma nel 2011 deve affrontare la prima, amarissima retrocessione del club argentino per la prima volta nella sua storia. Nello stesso anno arriva la sua prima esperienza in Europa, dove veste la maglia della Roma: al River Plate vanno circa 17 milioni di euro. Esordio con gol il 23 ottobre nella sfida contro il Palermo, poi chiude la stagione con 6 gol e 7 assist in 31 presenze: un bottino positivo al primo anno in Italia. Va anche meglio nella seconda stagione, dove realizza 15 gol in 33 presenze (migliore stagione in carriera sul piano realizzativo). Diventa così vice-capocannoniere dei giallorossi a una sola rete dal primatista Pablo Daniel Osvaldo.
Le sue prestazioni attirano le attenzioni della Premier League e nell’estate del 2013 si trasferisce al Tottenham, allenato da André Villas-Boas, per 30 milioni di euro più bonus. Esordisce nel derby perso contro l’Arsenal e fa il suo esordio anche in Europa League nella sfida contro i norvegesi del Trømso. In Inghilterra subisce due gravi infortuni che lo tengono lontano dai campi per molto tempo. In particolare, il secondo infortunio all’anca lo costringe a stare fuori per oltre 400 giorni, fino a novembre 2017. A ottobre 2018 segna la sua prima rete in Champions League, nella sfida contro il Barcellona. Il suo ultimo gol con gli Spurs risale allo scorso marzo contro l’Arsenal. A livello personale, nel 2014 ha ricevuto il Premio Púskas per il miglior gol dell’anno (una rabona dal limite dell’area) realizzato contro i greci dell’Asteras Tripolis in Europa League.
Bryan Gil al Tottenham: le statistiche del giovane spagnolo
Percorso inverso per Bryan Gil che si trasferisce in Inghilterra e prende il posto di Lamela. Un giovane di prospettiva interessante, che ha mosso i primi passi nel calcio nella cantéra del Siviglia a 12 anni per poi arrivare a conquistarsi l’esordio nella UEFA Youth League. Passa successivamente al Sevilla Atlético in Segunda B (la terza serie del calcio spagnolo) totalizzando 4 gol e 6 assist in 24 partite. Le prestazioni positive non passano inosservate: Gil fa il suo debutto nella Liga con il Siviglia allenato da Pablo Machín. È il 6 gennaio 2019 nel match terminato per 1-1 contro l’Atlético Madrid.
Chiude quella stagione con 11 presenze e una rete contro il Rayo Vallecano. Diventa così il primo giocatore nato nel XXI secolo a segnare nel massimo campionato calcio spagnolo. Nella stagione 2019/20 esordisce anche in Europa League e realizza una rete (con assist) nella sfida contro il Qarabag. In seguito va in prestito prima al Leganés, dove si toglie la soddisfazione di segnare al Real Madrid. Nella stagione 2020/21 passa in prestito all’Eibar dove totalizza 4 gol e 3 assist in 28 presenze.
