Il Presidente del PSG, Nasser Al-Khelaifi, ha annunciato Luis Enrique come nuovo allenatore del PSG.
Lo spagnolo prende il posto del tecnico Galtier, esonerato dopo la brutta stagione ed ora anche alle prese con problemi giudiziari per accuse di razzismo ai tempi in cui allenava il Nizza.
Luis Enrique torna dunque ad allenare una squadra di club dopo gli anni trascorsi da ct sulla panchina della nazionale spagnola. Contratto per lui con scadenza nel 2025.
Luis Enrique al PSG: le tappe da allenatore prima dell’approdo a Parigi
L’inizio in panchina, una volta tolti i panni da calciatore dopo una lunga militanza prima nel Real e poi nel Barcellona, oltre che con la maglia della nazionale spagnola, è con il Barcellona B. Dopo tre anni alla guida del Barca B per Luis si prospetta la prima grande esperienza professionale.
Diventa infatti allenatore della Roma, però il suo gioco ha bisogno di tempo e nella piazza giallorossa non riesce ad imporsi, finendo per essere esonerato al termine della stagione.
Avviene così il ritorno in Spagna, al Celta Vigo, qui le cose vanno meglio e questa esperienza vale a Luis il ritorno a casa.
Torna infatti a Barcellona questa volta per allenare la prima squadra, col super tridente Messi, Neymar, Suarez. Nella squadra resta dal 2014 al 2017 e vince moltissimi trofei tra cui la Liga, la Champions e il Mondiale per Club.
Questi successi lo portano dritto sulla panchina della nazionale spagnola: dal 2018 è così CT della Spagna.
Deve fermarsi poi a causa della grave malattia della figlia Xena, che muore purtroppo in pochi mesi, a soli 9 anni per un tumore. Luis Enrique così, dopo alcuni mesi di pausa per questo gravissimo lutto, torna in panchina.
Guida la Spagna agli europei del 2021 e al mondiale del 2022 senza però riuscire a vincere nessuna delle due competizioni e fermandosi addirittura agli ottavi nel Mondiale.
Nonostante una nuova modalità di comunicazione con live su Twitch per avvicinare i tifosi alla squadra, l’eliminazione a sorpresa contro il Marocco nella rassegna iridata gli costa l’allontanamento dalla Spagna.
Riparte ora dal PSG senza però il suo pupillo Messi, appena andato in MLS.
Come giocherà il PSG in questa stagione?
Con l’avvento di Luis Enrique sulla panchina parigina, la squadra andrà a disporsi presumibilmente con un 4-3-3.
Nel gioco del PSG ci sarà un ampio controllo della partita con molto possesso palla.
In porta ci sarà Donnarumma con Keylor Navas destinato ad una nuova partenza.
La difesa dovrebbe essere composta da Hakimi e Mendes sulle corsie laterali. I centrali di difesa al momento sono 4, e tutti molto forti. La sensazione è che sicuro della maglia da titolare sia solo Marquinhos, in quanto capitano e leader ed in quanto abile nel gioco coi piedi. L’altro posto se lo giocheranno Skriniar, Lucas Hernandez e Kimpembe. In alcuni frangenti, soprattutto in situazioni di vantaggio, possibile anche il passaggio alla difesa a tre.
A centrocampo Verratti e Fabian, in quanto ottimi palleggiatori, hanno buone chance di ritagliarsi uno spazio da titolari in stagione. Terzo centrocampista invece da decidere, tra i favoriti può esserci Carlos Soler, anche lui spagnolo e buon palleggiatore può integrarsi bene negli schemi.
In attacco a sinistra Neymar che con Luis Enrique a Barcellona ha vissuto annate magiche, a destra Asensio.
Come punta Mbappé, se proprio il neo-tecnico riuscirà a convincerlo a rimanere a Parigi firmando il rinnovo di contratto in scadenza 2024. In caso contrario, attenzione a possibili nuovi scossoni nel panorama dei centravanti europei perché se Mbappé fosse ceduto, il PSG avrebbe bisogno di una nuova Super-Star.
L’obiettivo, oltre ad affermarsi in Ligue 1, sarà come sempre quello di vincere la Champions, anche se non sarà semplicissimo raggiungere questo traguardo.