UFFICIALE – Milan, Mandzukic è il nuovo attaccante

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Secondo colpo di mercato del Milan dopo Meité. Ufficiale in mattinata, infatti, l’arrivo di Mario Mandzukic, sulla lista degli svincolati. Per il’ex Juventus scelta coraggiosa: il famigerato numero 9.

Milan-Mandzukic, il comunicato della società

Il club rossonero ha diramato la seguente comunicazione: “AC Milan comunica di aver acquisito il diritto alle prestazioni sportive di Mario Mandzukic. L’attaccante croato ha firmato un contratto con il Club rossonero fino al termine della stagione, con l’opzione di estenderlo per la stagione successiva. Nato a Slavonski Brod, il 21 maggio 1986, Mario Mandzukic ha vestito le maglie di NK Marsonia, NK Zagabria e GNK Dinamo Zagabria. Nell’estate 2010 si è trasferito in Germania, prima al VFL Wolfsburg (60 presenze e 20 reti), poi al Bayern Monaco (88 gare e 48 gol). Nel 2014/15 con l’Atletico Madrid ha realizzato 20 reti in 43 partite, prima di trasferirsi alla Juventus con cui ha collezionato 162 presenze e 44 gol. Nel gennaio 2020 è passato al Al-Duhail, con cui ha giocato 7 partite, segnando un gol“.

Mandzukic ha vinto 24 trofei con squadre di Club, tra cui 1 Champions League, 1 Supercoppa Europea, 1 Mondiale per club, 9 Campionati e 12 tra Coppe e Supercoppe nazionali. Con 33 reti in 89 presenze è il secondo cannoniere di tutti i tempi con la maglia della Nazionale della Croazia. Mario Mandzukic indosserà la maglia numero 9“.

Carattere e posizione in campo

Una scelta di carattere per la divisa, se si considera la maledizione che si aggira sul numero nove da quando Filippo Inzaghi ha lasciato il calcio. Pato, Fernando Torres, Destro, Luiz Adriano, Lapadula, Kalinic, Piatek. Ora la punta balcanica ha l’occasione di invertire la tendenza, puntando sulle sue qualità di lottatore e cinismo sotto porta. Nel post partita di Cagliari-Milan, Pioli è stato interpellato sul suo acquisto. “Sono contento del suo arrivo, più calciatori forti abbiamo, meglio è, quindi ben venga […]. Ibra e Mandzukic insieme? Non mi sono mai precluso niente nelle scelte, l’importante è l’atteggiamento dei giocatori“. Aprendo le porte, dunque, a un suo inserimento sull’esterno di attacco, posizione già ricoperta con successo in bianconero. Ci sarà da attendere un po’, tuttavia, per vederlo in campo, considerando i dieci mesi di inattività all’attivo. Ad ogni modo, il tecnico parmense, per il futuro avrà una risorsa più che interessante.

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