Il Monza punta a costruire una rosa adatta ad affrontare la prossima stagione di Serie A. Ranocchia, Carboni, Cragno e tanti altri, ai quali si aggiunge ora Matteo Pessina. Sarà un ritorno a casa per il centrocampista, in arrivo dall’Atalanta dopo quattro anni tra prestiti e bergamaschi. A riportare Pessina al Monza è stato soprattutto Adriano Galliani. L’AD dei lombardi ha strappato un accordo di prestito gratuito con l’obbligo di riscatto fissato a 15 milioni. Obbligo che scatta esclusivamente se il club allenato da Stroppa dovesse riuscire a salvarsi. In questo modo si è garantito un centrocampista capace di dare quantità e qualità alla squadra. Senza il rischio di appesantire bilancio e monte ingaggi in caso di situazione di classifica non troppo favorevole.
La posizione di Pessina nello scacchiere del Monza
Con l’arrivo di Pessina il Monza va a rinforzare il centrocampo con un gran bel jolly. Matteo può tranquillamente giocare come trequartista o, in caso di bisogno, come esterno. Il suo ruolo però è quello di interno forte nelle incursioni. L’abilità nello smarcarsi e inserirsi gli è fruttata 6 gol e 4 assist in 96 partite. Cioè da quando l’Atalanta ha deciso di tenerlo in considerazione per il giro di titolari. Nel Monza questi numeri potrebbero aumentare di molto, se si pensa al tipo di calcio che gli si potrebbe costruire intorno. Dipenderà molto poi anche da come verrà completato il mercato dei brianzoli. Con un paio di innesti davanti, capaci di portare solidità offensiva e proteggere bene la sfera, Pessina potrebbe essere sfruttato proprio per liberare quel suo bel sinistro. Direttamente da dentro l’area piccola, per ribadire a rete ogni palla lasciata filtrare.