Dopo la cocente sconfitta casalinga per 0-1 contro l’Empoli, il Napoli ha esonerato Rudi Garcia, affidando la panchina, nella giornata di oggi, al “cavallo di ritorno” Walter Mazzarri. Una scelta inevitabile quella presa dalla società azzurra, dopo che il tecnico francese ha ottenuto 21 punti, frutto di 6 vittorie, 3 pareggi e altrettante sconfitte nelle prime 12 di campionato, nonostante il passaggio agli ottavi di finale di Champions League sia praticamente a un passo.
Walter Mazzarri è il nuovo allenatore del Napoli.
⁰Bentornato Mister! pic.twitter.com/i5EXAziuVP— Official SSC Napoli (@sscnapoli) November 14, 2023
Di conseguenza, dopo un primo sondaggio con l’ex tecnico dell’Olympique Marsiglia Igor Tudor, il presidente Aurelio De Laurentiis ha deciso di affidare la panchina partenopea, 10 anni dopo, a colui il quale rappresenta il principale artefice della rinascita europea del Napoli. Walter Mazzarri, infatti, dapprima ha riportato il Napoli in Europa League, e poi in Champions League, centrando, nel 2012, anche la vittoria della Coppa Italia in finale contro la Juventus. Tutto nel segno dei “tre tenori” Ezequiel Lavezzi, Edinson Cavani e capitan Marek Hamsik, trascinatori indiscussi di quella squadra.
Garcia esonerato: come cambia il Napoli con Mazzarri in panchina
Una volta esonerato Rudi Garcia, e prima di affidare la panchina a Walter Mazzarri, il Napoli ha fatto una serie di considerazioni dal punto di vista tecnico e tattico. La formazione azzurra, infatti, con l’avvento del tecnico livornese vivrà una vera e propria rivoluzione tattica. Da Benitez a Spalletti, infatti, negli ultimi 10 anni i partenopei hanno mantenuto un assetto che prevedesse la difesa a quattro, variando dal 4-2-3-1 al 4-3-3 che ha regalato la gioia del terzo tricolore. Proprio Mazzarri, infatti, è stato l’ultimo a fare ricorso al 3-5-2, e sicuramente non farà eccezioni anche in questa circostanza.
Pertanto, davanti ad Alex Meret, la difesa a 3 dovrebbe essere composta da Amir Rrahmani, Nathan e da Leo Ostigard, che nelle ultime uscite si è imposto di prepotenza nell’undici titolare. Centrocampo a 5 che vedrà scalare in avanti gli esterni difensivi, ovvero capitan Giovanni Di Lorenzo e Mathias Olivera, mentre nella cerniera centrale saranno confermati André Zambo Anguissa, Stanislav Lobotka e Piotr Zielinski. In avanti la coppia d’attacco sarà quella composta da Khvicha Kvaratskhelia e Victor Osimhen, con Matteo Politano pronto a dare il proprio contributo in caso di necessità.