Paolo Nicolato annuncia l’addio all’Italia Under 21. Dopo il fallimento all’europeo arriva la decisione, legittima, di abbandonare la federazione. L’addio dell’ex tecnico del Lumezzane era nell’aria, a prescindere dal risultato in questa compagine europea. Per Nicolato si prospettava un’importante chance in qualche club di massima serie, dopo gli ultimi pessimi risultati, però, si prospetta un periodo di riposo per l’ex commissario tecnico. L’allenatore veneto ha salutato tutti con un lunghissimo messaggio sui suoi social.
Il saluto di Nicolato all’Italia Under 21
L’ormai ex commissario tecnico degli Azzurrini ha salutato cosi i suoi ragazzi e la federazione: “E’ arrivata la fine anche di questo Viaggio. Il momento del distacco è sempre molto difficile, fatico tremendamente ad esprimere le mie sensazioni a parole anche se, credetemi, vorrei esserne capace. Per questo mi affido alla scrittura, forse più consona al mio carattere. Sono stati sette anni incredibili, che mi hanno regalato emozioni che mai avrei pensato di provare, arricchendomi professionalmente e umanamente. Rappresentare il proprio paese in quasi cento partite è stato un vero privilegio, cantare l’inno di Mameli con il cuore in gola un’emozione irripetibile. Ho cercato in ogni momento di esserne all’altezza, spero di esserci riuscito. E poi quel meraviglioso titolo di vice campioni d’Europa U.19, l’incredibile semifinale al Mondiale U.20 in Polonia e il quarto di finale in U.21 due anni dopo. Ma soprattutto aver visto una ventina di miei ragazzi esordire nella nazionale maggiore e molti di più trovare spazio nel calcio di alto livello. Fino all’ultimo doloroso epilogo nell’Europeo appena concluso, ma del resto lo sport è anche questo. Nulla però a confronto della stima e dell’amicizia che ho avuto da chi ha lavorato con me, ai quali dedico con commozione queste poche righe. In ogni momento mi avete donato voi stessi, con sincerità oltre che con grande professionalità, permettendo che accadesse tutto ciò che abbiamo condiviso. Giocatori, tecnici, dirigenti e tutte le persone che più o meno a lungo e a vario titolo mi avete accompagnato in questo cammino siete stati la vera ragione dei valori nei quali mi riconosco. Ho ricevuto molto, mi auguro di aver restituito qualcosa, sicuramente ci ho provato. “O si è dato tutto o non si è dato niente” vi dicevo spesso.. Lo abbiamo fatto, sempre. Mi mancherete“.