Un mercato pieno di nomi importanti e grandi colpi, quello del Paris Saint-Germain che, stavolta, concede il primo contratto da professionista ad un giovane portiere. Mathyas Randriamamy è infatti del PSG, dopo le giovanili nel club parigino. Nonostante i suoi 18 anni, sembra essere già un ottimo elemento, debuttando già da ragazzino con la propria nazionale, quella del Madagascar, per un match valido per la Coppa d’Africa. Dopodiché è stato tenuto sempre d’occhio, fino a quando il PSG non ha deciso di investire nel giovane talentino classe 2003, dopo ben cinque anni nelle giovanili della compagine francese.
Randriamamy al PSG, si unisce ai tanti portieri
Con un contratto che lega le due parti fino al 2024, Randriamamy vestirà la maglia del PSG fino per tre anni, anche se è difficile capire quale sarà il suo utilizzo.
Con il nuovo arrivato – nato a Clamart il 23 Aprile 2003 – i portieri della rosa parigina, per la stagione 2021/22 sono addirittura sei, numero esagerato persino per un club che disputa tre competizioni.
L’arrivo di Gianluigi Donnarumma ha cambiato certamente le gerarchie, diventando la prima scelta di Pochettino, seppur insidiato da Keylor Navas.
Presenti in rosa anche Sergio Rico, Letellier (infortunato) e Denis Franchi; a questi si unisce così il nuovo arrivato Randriamamy. Una sfida a quattro per decretare il terzo portiere.
Una situazione surreale che probabilmente lancia un importante segnale alla società: vendere o cedere – in prestito – qualche portiere, per alleggerire la rosa e non rischiare di tenere troppi giocatori di uno stesso ruolo, senza impegnarli e farli giocare.
Così facendo si rischierebbe sia di scontentare l’umore dei calciatori, sia di non tenerli allenati nel modo adeguato. Il rischio è che molti di questi calciatori potrebbero perdere il proprio “valore” ed essere relegati allo stati di eterne riserve, senza mai diventare titolari.
Un nuovo arrivo ma tanti interrogativi sul suo utilizzo e su chi, fino alla fine, diventerà il terzo portiere. Un PSG che compra ma non vende, che acquista ma non cede, con la domanda se sia la scelta giusta da prendere, vista anche la grande quantità di giocatori in rosa.