La finesta di mercato estiva si appresta a vivere un altro grande ritorno in panchina: Carlo Ancelotti è il nuovo allenatore del Real Madrid. Quella che ieri era solo una suggestione, oggi è diventata una notizia fondata, tanto da diventare ufficiale nel giro di poche ore. I madrileni hanno trattato con l’Everton per slegare l’allenatore dal club inglese.
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— Real Madrid C.F. (@realmadrid) June 1, 2021
Inoltre in Inghilterra è già partito il toto-allenatori per quel che riguarda la prossima stagione dei toffees, su tutti spiccano i nomi di David Moyes e Nuno Espirito Santo.
La prima volta di Ancelotti al Real Madrid
Il tecnico di Reggiolo ha già guidato i blancos dal 2013 al 2015; era il Real Madrid di Cristiano Ronaldo e Gareth Bale che comunque non riusciva a imporsi in Europa prima del suo arrivo. Infatti il punto più alto della prima parentesi madrilena di Mister Ancelotti è la conquista della decima Champions League, nella finale di Lisbona 2014 che vide scendere in campo le due squadre di Madrid.
Per questa vittoria è entrato di diritto nel cuore della tifoseria merengue, lì dove hanno fallito nomi del calibro di José Mourinho e Rafael Benitez. Inoltre la diga di Assuan è riuscito a vincere la Supercoppa Europa e il Mondiale per Club durante la stagione successiva. L’epilogo di questa prima avventura arriva nel maggio 2015, quando il Real Madrid di Ancelotti perde in semifinale di Champions League contro la Juventus di Massimiliano Allegri. Una buona parte della tifoseria non gradisce la scelta di Florentino Perez tacciando il presidentissimo di ingratitudine nei confronti di Carletto Ancelotti.
Il Real Madrid dopo Zidane
Carlo Ancelotti, scegliendo di tornare a Madrid, raccoglie la pesante eredità di Zinedine Zidane capace di vincere tre Champions League consecutive. Il tecnico in settimana ha fatto parlare di sé, dichiarando come non ha gradito il trattamento riservatogli da Florentino Perez, sottolineando che in stagione più volte ha sentito meno la fiducia dei dirigenti. A Madrid, Ancelotti ritrova Sergio Ramos e David Alaba che ha allenato nel suo periodo al Bayern Monaco.
Molte sono state le alternative prese in considerazione per sostituire Zizou; Antonio Conte sembrava essere la prima scelta, ma le due parti non hanno trovato un accordo economico. Inoltre a Madrid si è pure pensato a un nome emergente conoscitore del caldo ambiente blancos: Raul Gonzalez e Xabi Alonso. Il primo è destinato a sedere sulla panchina dell’Eintracht Frankfurt, mentre il secondo è in corsa con Adolf Hutter per la panchina del Borussia Moenchengladbach. Da stabilire ancora le cifre per il triennale che legherà Carlo Ancelotti al Real Madrid per la seconda volta, ma nella capitale sono già in trepidazione per il ritorno dell’italiano e un possibile ritorno in Casa Blanca di CR7 considerati i buoni rapporti con il tecnico.
