Tomas Rincon ha ufficialmente rinnovato fino al 2023 il proprio contratto con la Sampdoria. Il centrocampista venezuelano vestirà così ancora per un’altra stagione la maglia blucerchiata. Arrivato dal Torino nella sessione invernale del mercato di quest’anno, il classe 1988 è divenuto immediatamente un riferimento imprescindibile per il centrocampo del Doria. Nella sua prima parentesi sull’altra sponda di Genova, ha collezionato 17 presenze, senza mai però trovare la via del gol. Comincia ora per lui la seconda parte dell’avventura insieme a mister Giampaolo, già carico per regalare un campionato senza troppi patemi. Andiamo a scoprire qualcosa di più sul giocatore.
Rincon oltre il contratto con la Sampdoria
Quando parliamo del General, parliamo di un uomo che profonde generosità sia in campo che fuori. Sul rettangolo verde è un vero e proprio leader. Il suo carisma, il suo temperamento e il suo spirito guerriero lo portano a non lesinare mai alcuna energia. Un giocatore a tratti un po’ ruvido, ma che con l’impegno e l’abnegazione sa conquistare l’affetto dei tifosi e la stima degli addetti ai lavori. Ecco perché la Sampdoria ha deciso di rinnovare per un’altra stagione il contratto di Tomas Rincon.
La prossima per lui sarà la 15° annata da calciatore in Europa. Di queste, le ultime 8 trascorse nel nostro campionato con le maglie, in ordine, di Genoa, Juventus e Torino, prima appunto dell’approdo in blucerchiato. All’età ormai di 34 anni, il giocatore venezuelano può dirsi un vero e proprio punto saldo del centrocampo dei club in cui ha militato. Complessivamente, ha finora collezionato 253 presenze e messo a referto 9 reti in serie A. Vanta anche un’ampia esperienza con la propria Nazionale (di cui è capitano) e, in generale, un viscerale amore per la propria patria, da buon sudamericano. Durante la pandemia, infatti, si è reso protagonista di alcune iniziative per il reperimento di fondi da destinare al Paese e non solo. Pagamento di affitti, bollette, ticket sanitari per farmaci e prodotti di sopravvivenza, spesa alimentare e tanto altro. Insomma, un leader vero anche fuori dal campo.