Dopo i rumours delle scorse settimane e l’accelerata degli ultimi giorni adesso la notizia è definitivamente ufficiale: Georgino Wijnaldum è un nuovo giocatore della Roma. Da quanto risulta dal sito della Lega Calcio di Serie A, infatti, i capitolini hanno depositato il suo nuovo contratto, con l’ex PSG che giunge in prestito con diritto di riscatto. Ennesimo colpaccio per i giallorossi, quindi, che con l’innesto del centrocampista olandese rinforzano ulteriormente la propria rosa, candidandosi a recitare un ruolo da protagonista nel prossimo campionato.
La carriera di Georgino Wijnaldum prima della Roma
Prima di giungere a Roma, Georgino Wijnaldum ha vissuto una carriera in continua ascesa. Dopo aver vissuto la trafila del settore giovanile tra Sparta Rotterdam e Feyenoord, proprio col club olandese esordisce tra i professionisti, totalizzando 111 presenze in campionato, 23 gol e mettendo in bacheca una Coppa nazionale. Successivamente passa al PSV Eindhoven, dove aumenta il proprio score personale a 40 reti e vince tutto quello che può, sempre a livello nazionale, prima di approdare in Premier League, al Newcastle. Quella con i magpies è un’ottima parentesi di 38 presenze e ben 11 gol, prima di fare il salto di qualità definitivo.
A metterlo sotto contratto ci pensa infatti l’ambizioso Liverpool che vuole tornare a vincere in Inghilterra e non solo, e il centrocampista risponde presente. Il bottino personale di realizzazioni non è particolarmente ricco, visti le sole 22 reti realizzate tra le varie competizioni, alle quali però si aggiungono 16 assist. Tuttavia Wijnaldum diventa l’uomo in più del centrocampo di Jurgen Klopp, ricoprendo più ruoli e diventando fondamentale soprattutto in fase offensiva. Tant’é che, alla fine, il campionato, la Champions League, la Supercoppa Europea e il Mondiale per club vinti con i reds lo consacrano a livello internazionale. Il tutto prima della parentesi PSG, in cui non ha trovato il giusto spazio per un giocatore del suo calibro.
Come cambia la Roma con Georgino Wijnaldum
Come accennato, Wijnaldum è un centrocampista che nasce come centrale ma può adattarsi a qualsiasi ruolo della linea mediana, e anche alla Roma non farà eccezione. Con ogni probabilità, almeno inizialmente, José Mourinho lo metterà nei due di centrocampo, qualora giocasse col 4-2-3-1, giocandosi il posto con un altro veterano della Premier League come Nemanja Matic e uno dei punti fermi dell’undici giallorosso come Bryan Cristante.
All’occorrenza, in casi di estrema emergenza, si potrebbe anche pensare di utilizzarlo nella linea dei trequartisti qualora il tecnico portoghese optasse sempre per lo stesso modulo. Probabile che giochino tutti e tre insieme, invece, se si passasse al 3-5-2. Di certo non mancheranno le occasioni al forte giocatore olandese di dimostrare tutto il suo valore anche in Serie A.