La notizia era nell’aria da alcuni giorni, ma nella giornata di oggi è arrivata anche l’ufficialità: Luca Gotti sarà il nuovo allenatore dello Spezia. Il tecnico ex Udinese, esonerato a stagione in corso, pertanto, prenderà il posto di Thiago Motta, artefice della seconda salvezza di fila dei liguri in Serie A. Ecco, di seguito, il comunicato della società bianconera.
“Sarà Luca Gotti il nuovo allenatore delle Aquile, che guiderà per le prossime due stagioni. Mister Gotti per tutti è il Prof, titolo coniato dopo il conseguimento delle due lauree in Scienze Motorie e Pedagogia, che gli sono valse anche una cattedra presso l’Università degli Studi di Milano. Una carriera da stopper vissuta tra Serie D e C2, prima di appendere gli scarpini al chiodo e dedicarsi alla vita da allenatore. Prima i Giovanissimi Nazionali del Milan, poi le esperienze in D con Montebelluna, Pievigina e Bassano Virtus. Tra il 2004 ed il 2006 Gotti torna ad assaporare il calcio giovanile con due esperienze tra la Primavera della Reggina e soprattutto la Nazionale Under 17, in quest’ultima avventura fortemente voluto dall’allora vicecommissario della Figc Demetrio Albertini, che proprio nel Milan aveva apprezzato il gran lavoro di Gotti. Dopo il biennio in azzurro, il tecnico nativo di Adria passa per Treviso e Trieste, per poi dedicarsi al nuovo ruolo di ‘vice’. Lavora con Donadoni a Cagliari, Parma e Bologna, poi al Chelsea con Sarri, dove vince a Baku l’Europa League. Segue Tudor all’Udinese, fino ad essere nominato il 1 novembre 2019 nuovo allenatore dei friulani. Un biennio ricco di soddisfazioni, che portano Gotti fino allo Spezia, dove stupire è ormai quasi normalità. Benvenuto Mister!”
Come cambia lo Spezia con Luca Gotti
L’avvento sulla panchina dello Spezia di Luca Gotti porterà a una profonda rivoluzione tattica. Pur avendo dimostrato di essere un abile valorizzatore del materiale a propria disposizione, il tecnico bianconero dovrebbe adottare il suo 3-5-2. La formazione spezzina, invece, nella stagione appena terminata ha sempre adottato uno spregiudicato 4-3-3. Allo stato attuale gli elementi che più di ogni altro potrebbero soffrire del cambio di assetto sono gli esterni difensivi, i quali però hanno dimostrato di poter reggere bene le due fasi.
Allo stesso tempo è necessario, per lo Spezia, ripartire dalle proprie certezze, e tra queste spicca la presenza di Daniele Verde. L’attaccante di origini campane, la scorsa stagione, ha totalizzato 8 gol e 6 assist. Un bottino importante, che induce a far pensare che anche nel caso in cui venisse impiegato come seconda punta renderebbe sempre al massimo. Nella linea mediana ci sarà ancora spazio per capitan Giulio Maggiore, in attesa di capire la finestra estiva di calciomercato quali altre sorprese riserverà. Quel che è certo, come si suol dire, è che “non c’è due senza tre”. Il compito di Gotti, pertanto, sarà proprio quello di garantire la permanenza in massima serie per la terza volta di fila, facendo rendere al meglio i propri uomini.