Thiago Motta è il nuovo allenatore dello Spezia. Il club ligure decide di puntare sull’italo-brasiliano che ha firmato un contratto triennale. Sarà lui il sostituto di Vincenzo Italiano, accasatosi alla Fiorentina. Thiago Motta è chiamato al compito di bissare il risultato dello scorso anno centrando nuovamente la salvezza con lo Spezia.
Ecco il Tweet della società ligure:
Andemo Mister! 😍
Andemo Aquile! 🦅 pic.twitter.com/sgjLVdespN— Spezia Calcio (@acspezia) July 8, 2021
La scommessa dei liguri
La partenza di Italiano ha lasciato un vuoto nello Spezia. Gli aquilotti, probabilmente, si aspettavano di proseguire il loro cammino in Serie A assieme al tecnico fautore della storica promozione.
La Fiorentina, però, ha virato su Italiano una volta annunciato il divorzio prematuro con Gattuso. La panchina dello Spezia dunque è rimasta vuota in attesa di un nome valido. La scelta è ricaduta su Thiago Motta tra lo stupore generale.
L’ex-giocatore di Inter e Barcellona, infatti, non ha un grande esperienza come allenatore. Per lui si contano un’esperienza nell’under 19 del Paris Saint Germain e una parentesi negativa al Genoa. Ha guidato i rossoblu da ottobre 2019 fino a dicembre dello stesso anno ottenendo solo 2 vittorie e un ultimo posto in classifica.
Thiago Motta: inesperienza ma voglia di innovare nello Spezia
I risultati sono stati deludenti per il talento emergente dell’area tecnica. Thiago Motta, infatti, si presentò al club di Preziosi con un modulo potenzialmente innovativo, ovvero il 2-7-2.
La disposizione tattica, secondo Motta, poteva essere letta da destra verso sinistra con 4 giocatori sulle fasce e gli altri interpreti in mezzo al campo. Tra questi anche il portiere, primo ad attaccare in virtù della costruzione dal basso di cui si parla ultimamente.
Eredità tattiche che possono essere ricondotte ai suoi maestri. Motta ha potuto conoscere il mito di Pep Guardiola, il suo calcio e le sue idee specchio dell’ambiente blaugrana. L’italo-brasiliano ha giocato dal 1999 nel Barcellona B per poi approdare in prima squadra nel 2001.
Esperienza che si è portato dietro al suo arrivo in Italia quando ha incontrato un altro allenatore importante come Gian Piero Gasperini. Con lui ha dato vita a un Genoa capace di qualificarsi in Europa League. L’intelligenza tattica di Motta e la freddezza di Milito, con lui al Genoa, hanno poi fatto le fortune dell’Inter fino al triplete.
Missione salvezza per Thiago Motta
L’allenatore italo-brasiliano dovrà raccogliere la pesante eredità di Italiano. Lo Spezia con lui ha giocato una stagione importante tenendo testa anche alle big. Il risultato è stato una salvezza meritata.
La squadra ora si ritrova ad essere un cantiere aperto. Sono terminati alcuni prestiti come quelli di Pobega, Farias ed Estevez. L’impronta tattica di Italiano può ancora farsi sentire. Thiago Motta dovrà riuscire a tenere saldo l’organico e offrire prestazioni importanti per la salvezza.
Ora che è arrivata l’ufficialità, però, Thiago Motta ha la possibilità di costruire il suo Spezia dalle fondamenta. La proprietà americana rappresentata dal patron Platek avrà tutta l’intenzione di offrire un organico all’altezza dell’obiettivo salvezza.