Il Barcellona ha vinto la concorrenza di diverse squadre di Premier League (tra tutte Tottenham e Manchester United) ed ha ottenuto il sì di Vitor Roque. Il giocatore ha rifiutato le ben più laute offerte di ingaggio dei club inglesi, accontentandosi di soli 3 milioni di euro a stagione pur di vestire la maglia blaugrana, per un’operazione che complessivamente si aggira attorno ai 18 milioni. L’attaccante brasiliano classe 2005 arriverà in Catalogna soltanto nella prossima stagione, per cui trascorrerà un altro anno all’Athletico Paranaense. Andiamo a conoscere qualcosa di più su questo giovanissimo talento, di cui si parla un gran bene.
Vitor Roque, la nuova stella ardente del Barcellona
Vitor Roque, soprannominato El Tigrinho, è uno dei prodotti più interessanti del calcio carioca degli ultimi anni e per questo il Barcellona ha deciso di puntare su di lui, accaparrandoselo già in questa sessione di mercato. Attaccante classe 2005, è cresciuto idolatrando Cristiano Ronaldo, ma molti in patria lo paragonano al Fenomeno. Vuoi per le caratteristiche tecniche, vuoi per il numero 9 che porta sulle spalle della maglia verde-oro della Nazionale. Cresciuto nelle giovanili dell’América e del Cruzeiro, nel gennaio 2022 fa il suo debutto con la prima squadra di Belo Horizonte, con cui vince un campionato di Serie B.
Appena pochi mesi dopo, però, ad aprile, passa all’Athletico Paranaense, dove ha occasione di mostrare tutto il proprio talento. Le statistiche della stagione 2022/2023 parlano di 24 partite giocate, in cui ha messo a referto 11 gol e 2 assist. Numeri importanti che gli hanno permesso, nel mese di marzo scorso, di guadagnarsi un posto nella Nazionale maggiore, dopo aver chiuso da capocannoniere il Campionato Sudamericano Under-20.
Giocatore molto rapido e dotato di ottima tecnica, può agire sia da punta centrale che, eventualmente, anche da esterno alto su entrambe le corsie laterali. Al Barcellona, però, Vitor Roque arriva come studente di Lewandowski, del quale inevitabilmente è destinato a prendere il posto nel futuro prossimo dei catalani.