Ufficiale: Julen Lopetegui non è più l’allenatore del Wolverhampton. Una risoluzione del contratto che era nell’aria, a causa delle divergenze con la società. Il tutto a cinque giorni dal debutto di fuoco in Premier League contro il Manchester United.
Lopetegui-Wolverhampton, i motivi dell’addio
Tantissime cessioni e un solo acquisto, ovvero lo svincolato Matt Doherty. Una situazione che ha preoccupato non poco il tecnico spagnolo, che non ha mancato di mostrare il proprio disappunto alla dirigenza, anche in uscite ufficiali. Una situazione ritenuta insostenibile, con Lopetegui che ha deciso di abbandonare la nave. D’altro canto, i Wolves hanno le mani legate dall’insidioso Fair Plat finanziario, sotto la lente di ingrandimento della UEFA. Il successore potrebbe essere Gary O’Neil, ex manager del Bournemouth.
Lopetegui ha accettato la guida del club lo scorso 5 novembre, conducendolo a una salvezza tranquilla al tredicesimo posto. Il 56enne ha totalizzato 27 panchine con i Wolves, raccogliendo 10 vittorie, 5 pareggi e 12 sconfitte. Per lui si trattava della seconda esperienza fuori dai confini iberici, considerando il biennio al Porto dal 2014 al 2016.
In un’altra circostanza Lopetegui aveva lasciato l’incarico poco prima di una competzione, ancora più importante. Si trattava del Mondiale di Russia 2018, quando Luis Rubiales lo escludeva dalla guida della Spagna. Questo perché il tecnico aveva accettato l’incarico da tecnico del Real Madrid, venti giorni dopo il rinnovo di contratto con le Furie Rosse.