Lionel Messi non vuole fare più parte dell’universo Barcellona. Una notizia che sconvolge i media e apre ogni possibile scenario per il futuro catalano e del calcio mondiale.
Messi-Barcellona, la rottura
Secondo alcune fonti, la Pulce avrebbe preso tale decisione già prima del confronto col nuovo tecnico Koeman. Un colloquio che sarebbe comunque servito a far presente che il giocatore non sarà presente nemmeno alla prossima sessione di allenamento. Un fax l’arma, che l’argentino avrebbe spedito alla sua società per comunicare la sua incredibile decisione. In tale documento, Messi afferma di volersi liberare a zero dalla squadra, senza dover passare per il pagamento della clausola rescissoria di 700 milioni di euro. Tale accordo, tuttavia, secondo i vertici, sarebbe già scaduto il 10 giugno. Motivo per cui il presidente Bartomeu ha convocato una riunione d’emergenza per discutere la questione e un addio così improvviso, con una questione che rischia di finire addirittura in tribunale. Il Barcellona, nel frattempo, si prepara a emettere un comunicato stampa.
Il sostegno dei senatori e il futuro
Alcuni componenti importanti del Barça hanno espresso la loro opinione riguardo la situazione. Uno su tutti, lo storico capitano Carles Puyol: “Rispetto e ammirazione, Leo. Hai tutto il mio appoggio“. Questo il tweet, che avrebbe testimoniato il sostegno alla Pulce. Dello stesso avviso anche Luis Suarez, prossimo anch’egli all’addio, che ha pubblicato un’eloquente serie di emoticon che rappresentano un battito di mani. Testimonianza di una polveriera che bolle in pentola da assai diverso tempo.
A questo punto, sorge una domanda spontanea. Quale sarà il futuro per il pluripremiato Pallone d’Oro? Il PSG sarebbe una delle prime candidate, pronto a formare un trio da sogno con Neymar e Mbappé, con il fair play finanziario sullo sfondo. Anche le gemelle di Manchester seguono interessate: al City, Messi troverebbe il suo mentore Guardiola, mentre allo United farebbe parte di un nuovo progetto di rilancio. E l’Inter? Suning resta speranzoso di poter fare un regalo ai propri tifosi, con Conte in panchina e la nuova rivalità in salsa Scudetto contro la Juventus di Ronaldo riaccesa. Una bomba pronta a esplodere ovunque.