Tra applausi e lacrime, Adam Szalai ha annunciato il ritiro dalla nazionale, salutando così l’Ungheria e i suoi tifosi in uno degli stadi più belli del territorio magiaro, ovvero la Puskás Aréna di Budapest. Dopo il match disputato contro la nazionale italiana, l’attaccante classe ’87 ha cercato di trattenere l’emozione analizzando la gara e salutando così la nazionale. Al termine delle sue parole, ha anche espresso la sua volontà di continuare a vivere di calcio, seguendo un corso da allenatore.
L’Ungheria saluta Adam Szalai
Nato calcisticamente con l’Honvéd, a livello professionistico Adam Szalai ha trovato spazio in Germania e Spagna, per poi trasferirsi in Svizzera, con il Basilea. Non ha mai avuto un’occasione nella OTP Bank Liga, ma è sempre stato un giocatore chiave per la sua nazione. Dopo una vita a percorrere il rettangolo verde calpestando quel prato tanto magico, la punta centrale 34enne ha deciso di ritirarsi dalla nazionale, per fare spazio ai giovani.
Al termine della sfida di Nations League contro l’Italia si è lasciato andare, facendosi travolgere dall’emozione e rilasciando così le sue dichiarazioni:
“Non riesco ancora a pensare che questa sia stata la mia ultima partita in Nazionale perché ho cercato di concentrarmi sui 90 minuti. Abbiamo perso una grande occasione, abbiamo avuto diverse opportunità. Se guardiamo il nostro percorso dobbiamo ringraziare Marco Rossi e il suo staff, che hanno messo insieme una squadra che è andata oltre le proprie forze. Spero che nei prossimi anni arrivino altri talenti a continuare questo viaggio. Lunedì sosterrò l’esame da allenatore, un nuovo capitolo per me e spero sia ricco di soddisfazioni”.
Ha dunque ringraziato il tecnico Marco Rossi che, con grande sacrificio, è riuscito a risollevare l’Ungheria, capace anche di imporsi contro le “big” europee e mondiali.
Pertanto, dopo 86 gare disputate e 26 gol messi a segno, per Adam Szalai è tempo di pensare al futuro, salutando così – con le lacrime agli occhi – la sua nazionale e i tanto amati tifosi.