Il governo locale della Comunità Valenciana, in occasione della 5a giornata della Liga, “offrirà” il vaccino a tutti i tifosi che si presenteranno allo stadio. Una grandissima iniziativa che cercherà di avvicinare al 100% dei vaccinati gli abitanti della comunità autonoma. Essendo già molto alto il dato sui vaccinati, poco più dell’85%, si cercherà di coprire le persone che non sono riuscite a prenotarsi per tempo. Infatti, si darà la possibilità di accedere agli stand prima delle partite a circa 50.000 tifosi, divisi tra gli ammessi a Elche-Levante ed a Valencia-Real Madrid, senza che questi passino prima per tutta la trafila della prenotazione.
Questa iniziativa è parte di un test che la Comunità Valenciana ha deciso di portare avanti. I tifosi potranno accedere al vaccino, semplicemente presentando il biglietto della partita alla quale assisteranno dopo. Nel caso di Elche-Levante, che si giocherà oggi alle 18:30, si potrà approfittare dei punti di vaccinazione dalle 16:30 alle 19:00. Leggermente diversa la situazione per Valencia-Real Madrid, in programma domani alle 21:00, con gli spettatori che potranno approfittare dell’iniziativa molto prima del fischio d’inizio. In caso di risposta positiva da parte di entrambe le cittadine, il governo locale, potrebbe decidere di estendere l’iniziativa ad altre manifestazioni oltre il calcio. Gli esponenti della Comunità Valenciana, hanno dichiarato che cercheranno di capire se e come poter estendere questa nuova possibilità ad altri eventi come convention, concerti o altri momenti di vita pubblica.
Valencia: vaccino per sperare nel sogno
La squadra del capoluogo della Comunitat si trova, attualmente, al primo posto nella classifica della Liga. Non è un primo posto solitario però. Proprio il Real, reduce dalla fortunosa vittoria di Champions League ai danni dell’Inter, condivide il primato con i valenciani. Sicuramente il pubblico di casa non si farà da parte per quanto riguarda la presenza allo stadio, tantomeno per la presenza vaccinale. Dall’inizio della campagna di somministrazione infatti, la regione autonoma è leader nelle percentuali di vaccinati, sia per prima che seconda dose: a circa 4 milioni (su 5 totali) è stata somministrata la prima dose, mentre sono poco meno quelli che hanno completato tutto il ciclo.
La responsabilità di una così alta percentuale è dovuta alla possibilità che le comunità autonome hanno di legiferare sul vaccino e sul Covid-19. In quella Valenciana, ad esempio, è stata data la possibilità di accedere allo stadio esclusivamente dopo aver effettuare almeno una dose di vaccino. Così Ximo Puig, presidente della regione, è riuscito nel riportare i tifosi allo stadio, carichi di entusiasmo e responsabilità. Da parte di tutti.