Continua la rubrica “Vecchie Glorie” e l’appuntamento, stavolta, riguarda il centrocampista Daniele Mannini. Il giocatore classe ’83 ha vestito moltissime maglie girando l’Italia, senza mai lasciare la propria terra. Tolta qualche stagione in massima serie, sono state Serie B e Lega Pro le divisioni in cui è riuscito maggiormente ad esprimersi, mettendo così in mostra le proprie caratteristiche. Da menzionare il suo trascorso con Pisa, Brescia, Napoli e Sampdoria. Compagini con le quali si è tolto non poche soddisfazioni, dal punto di vista delle presenze e dei gol. Attualmente gioca con il C.S. Lebowski, in Promozione.
Daniele Mannini: i primi anni
Dopo esserci soffermati sulle carriere di altri ex centrocampisti – conosciuti ai più – di Serie A, come Karagounis e Pinzi, eccoci arrivati a Daniele Mannini.
Nato a Pisa il 25 Ottobre 1983, Mannini muove i primi passi nel mondo del calcio vestendo la maglia della Lucchese, anche se le prime esperienze nel mondo “professionistico” le fa con il Viareggio, nel 2001/2002. A circa 18 anni comincia così la sua avventura, siglando ben tre gettoni nella prima stagione. L’anno successivo, con il club retrocesso in Serie D, il giovanissimo centrocampista trova molto più spazio e mette da subito in evidenza le sue qualità. Gioca infatti 30 gare, trovando 4 volte la via del gol.
Successivamente viene acquistato dal Pisa, squadra della sua città, che milita in Serie C1. Nel 2003/2004 si dimostra uno dei migliori centrocampisti della divisione, trovando altre quattro reti, stavolta in 32 presenze. Passa poi al Brescia, che acquisisce metà del cartellino e gli permette di fare un salto di qualità non indifferente, dato che ad aspettarlo è la Serie A.
Con la compagine lombarda giocherà ben tre stagioni e mezzo, di cui solo una nella massima serie, quella del 2004/2005. Esordio non del tutto positivo, a causa della sconfitta a Torino contro la Juventus (per 3-0). Ciononostante, per Daniele Mannini sembrano aprirsi le porte del “calcio che conta”. La stagione si chiude con 30 gettoni e 3 gol, ma con la squadra bresciana che non riesce ad evitare le retrocessione in Serie B. Acquisito interamente il cartellino (dopo aver pagato l’altra metà al Pisa), la società punta ancora su Mannini che, però, in cadetteria non riesce a sfondare. Appena sette reti nelle due stagioni successive, con la quarta stagione che si chiude anzitempo, visto che Mannini a Gennaio 2008 si trasferisce a Napoli. Nelle casse del Brescia ben 7 milioni di euro.
Con il club bresciano conta 128 gare e 12 reti.
Le esperienze in Serie A
Arrivato in terra campana a Gennaio del 2008, rimarrà a Napoli per circa una stagione e mezzo, trovando appena due gol in 41 apparizioni. Un impatto non molto positivo, che spinge la compagine partenopea a mandarlo alla Sampdoria, che ne acquista metà del cartellino, portando Campagnaro al Napoli.
In terra ligure si fermerà per circa due anni, evidenziando ancora le sue qualità. La prima stagione è del tutto positiva, dato che la squadra raggiunge i preliminari di Champions League. Sogno sfumato e seconda stagione molto deludente, con la Sampdoria che non riesce ad evitare nemmeno la retrocessione.
Per il centrocampista classe ’83 ben 78 partite e 8 gol.
Nel 2011/2012 si sposta così al Siena, rimanendo in Serie A per altre due stagioni. La prima finisce con 21 gare e zero reti, mentre la seconda lo vede scendere in campo in appena sette occasioni. Anche la compagine toscana retrocede e Mannini si ritrova a giocare in Serie B, seppur registrando soltanto 4 presenze. In totale 38 gettoni.
Le ultime stagioni
A Gennaio del 2014 si ritrova a vestire la maglia del Pisa, in Lega Pro. Arrivato con la formula del prestito dal Siena, gioca 14 partite e segna una rete. A fine stagione, a causa del fallimento del Siena si trova svincolato e viene così ingaggiato dal Lecce.
Da Settembre 2014 ad Agosto 2015 giocherà con i salentini, vantando ben 32 presenze, tutte – tranne una – nella prima stagione. In estate rientra a Pisa da svincolato, diventandone anche capitano. Prima in Lega Pro, poi in Serie B e poi di nuovo nella terza divisione, tra delusioni e sogni infranti. Conclude dunque il suo percorso con i pisani, chiudendo con 157 presenze e 24 gol.
Dal 2018 al 2020 veste la maglia del Pontedera, giocando in 52 occasioni – in Lega Pro – e trovando ben 7 sigilli. Nel 2020/2021 invece si sposta alla Lumezzane, in Eccellenza. Appena 15 presenze e ben 10 gol.
Dice – momentaneamente – stop al calcio, per poi riprendere con il C. S. Lebowski, in Promozione.
Il presente di Daniele Mannini
Dopo gli ultimi anni tra Lega Pro ed Eccellenza, Daniele Mannini sembrava aver appeso gli scarpini al chiodo. Si era infatti trasferito con la sua famiglia in Inghilterra, nello Yorkshire, diventando sales executive presso la “Healan Ingredients Ltd”. Un’azienda di proprietà del suocero che si occupa di distribuire gelatine di origine animale. Anche addensanti, stabilizzanti e emulsificanti di origine vegetale, per l’industria alimentare a livello europeo.
Un cambio di vita (e di rotta) non indifferente, che ha permesso a Mannini di capire quanto sia importante la famiglia e quanto sia utile potersi adattare a nuovi stili di vita.
Dalla stagione 2021/2022 ha però rimesso gli scarpini e ha deciso di darsi un’altra occasione, in Primavera, con il C. S. Lebowski, squadra toscana.