Vecchie Glorie: parliamo di Francesco Lodi

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Torna puntuale l’approfondimento su un calciatore, per la rubrica “Vecchie Glorie”, targata 11contro11.it. Si parla di Francesco Lodi, centrocampista classe ’84 che ha girato diversi club, destreggiandosi tra Serie A e competizioni minori. A lasciare il segno – grazie al suo sinistro magico – soprattutto in compagini quali Empoli e Catania. Attualmente ancora in attività, il calciatore napoletano si sta mettendo alla prova con il Messina, in Serie D. A contraddistinguerlo nel mondo del calcio, è stata sicuramente la sua sconfinata bravura nel calciare – e mettere a segno – punizioni e rigori, fallendo in poche circostanze e regalando, invece, gol spettacolari.

Francesco Lodi: i suoi inizi con l’Empoli

Ultimo appuntamento della rubrica “Vecchie Glorie”, è quello su Mozart, “il musicista della Reggina”.

Nato il 23 Marzo 1984 a Napoli, Francesco Lodi comincia il suo percorso con la scuola calcio di Frattamaggiore, per poi andare – all’età di 11 anni – a Castello di Cisterna; nel 1995 viene mandato all’Empoli, club con il quale muoverà i primi passi nel calcio che conta. Entra in prima squadra nel 1999, a quasi 16 anni, rimanendovi per tre stagioni e mezzo, ma ritagliandosi molto spazio nel Campionato primavera. Esordisce in Serie B il 3 Settembre 2000, ben tre anni dopo – 8 Settembre 2003 – fa il suo debutto anche in Serie A. Con la prima squadra gioca pochissimo, appena 3 apparizioni totali.

Per questo motivo, a Gennaio del 2004 va in prestito al Vicenza, tornando in cadetteria, giocando 11 partite senza però trovare la via del gol. Al termine della stagione torna dal club toscano, giocando in Serie A nell’anno 2004/2005, totalizzando 27 gettoni e 6 reti. L’anno seguente appena 17 presenze senza gol.

Tra Frosinone, Empoli e Udinese

Visto lo scarso impiego, Francesco Lodi si ritrova nelle fila del Frosinone, in prestito con diritto di riscatto, sempre in Serie B. Grazie alla fiducia del mister Ivo Iaconi, trova grande spazio, segnando – in ben due stagioni – 31 gol in 81 apparizioni, dimostrando così le proprie potenzialità.

Per questo motivo l’Empoli decide di riscattare il proprio giocatore, dando come contropartita Eder, attaccante brasiliano. Dunque è un altro ritorno in terra toscana per Francesco Lodi, dove vi rimane solo per una stagione, quella del 2008/2009, giocando 46 partite e realizzando 18 gol, sempre in Serie B. Nell’Agosto del 2009, dopo il primo match – con gol – si ritrova di nuovo in prestito, stavolta in Friuli, con la casacca dell’Udinese in Serie A.

Anche con la compagine friulana si parla di prestito con diritto di riscatto. Ma la sua avventura con la maglia bianconera si conclude dopo una stagione, con un solo gol all’attivo in 19 presenze. A quanto pare, la sua dimensione sembra più essere la Serie B e, perciò, Lodi ritorna in cadetteria, chiamato dal club ciociaro che acquista la proprietà del suo cartellino insieme all’Empoli. Nella sua seconda parentesi con il Frosinone, trova altre 7 reti in 23 apparizioni.

Francesco Lodi e l’arrivo al Catania

È il 31 Gennaio 2011 quando Francesco Lodi viene acquistato dal Catania per 600.000 euro, cifra che va nelle tasche dell’Empoli, che è proprietaria per metà del cartellino. Con il club siciliano vivrà buone stagioni, disputandone in totale sei e mezzo, ma in periodi differenti. Da Gennaio 2011 al 2013, giocando in Serie A ed indossando la maglia numero 10. Grazie al suo sinistro magico, delizia i tifosi catanesi, segnando non pochi gol e diventando capocannoniere della squadra nella seconda stagione, con 9 gol all’attivo.

Vecchie Glorie: parliamo di Francesco Lodi

L’11 Aprile 2012, a causa dell’espulsione di Carrizo, nella partita tra Catania-Lecce, si ritrova a coprire il ruolo di portiere. Con i cambi finiti, Lodi si reinventa estremo difensore ma non può evitare la rete, allo scadere, di David Di Michele, che segna come risultato finale l’1-1.

In due stagioni e mezzo riesce a giocare 90 gare segnando ben 20 reti.

Altre esperienze

Dopo l’ottimo impatto in terra sicula, nel 2013 viene preso dal Genoa, senza però mettersi in evidenza. Non trovando il giusto feeling con l’allora mister Gian Piero Gasperini, Lodi colleziona soltanto 9 gettoni e 2 gol, troppo poco per convincere il Grifone a tenerlo in squadra. Perciò, ad inizio 2014 torna al Catania per un ulteriore prestito, con il cartellino in comproprietà. In mezza stagione gioca 19 volte e trova altri 2 gol, anche se non riesce ad evitare la retrocessione in Serie B. Il 13 Giugno dello stesso anno il cartellino del giocatore diviene completamente di proprietà del Catania, in cambio al Genoa ci va Panagiōtīs Tachtsidīs.

Il 25 Agosto del 2014, grazie ad un contratto quadriennale con il Parma, Francesco Lodi viene chiamato per un’altra avventura, che però si rivelerà molto sfortunata. Dopo nemmeno un anno, a Gennaio del 2015 – dopo essersi svincolato Antonio Cassano – il centrocampista classe ’84 richiede alla società crociata il pagamento di tutti gli arretrati. Il 22 Giugno del 2015, però, con il fallimento della squadra, Lodi torna ancora una volta al Catania, ma soltanto di passaggio, visto che ad aspettarlo c’è l’Udinese.

Rimane in Friuli Venezia Giulia per appena una stagione, quella 2015/2016, ritornando – ancora- al Catania nel 2017. Con il club friulano racimola – contando anche la prima parentesi – appena 3 gol e 46 apparizioni.

Ecco che stavolta al Catania ci rimane un po’ di più, anche se la compagine siciliana – per diverse dinamiche – si trova in Serie C. Francesco Lodi rimane e lotta, lasciando comunque il segno, grazie alla sua classe e alla sua voglia di aiutare il club. Ma anche in questa occasione rescinde il contratto prima del previsto, nel 2020, a causa di problemi economici da parte del club siculo. In totale, con il club catanese – in tutte le stagioni – ha totalizzato 205 presenze e 50 gol.

La sua avventura nel mondo del calcio continua sempre nel campionato Serie C, ma con la maglia della Triestina. Ci rimane due mezze stagioni, da Gennaio 2020 a Gennaio 2021, giocando 27 match e realizzando appena 3 gol.

Con la Nazionale può vantare la vittoria dell’Europeo U-19 del 2003 (in Liechtenstein), unico trofeo insieme alla conquista di un campionato di Serie B con l’Empoli.

Il suo presente

All’età di 37 anni, il centrocampista napoletano gioca ancora. Da Gennaio 2021 veste infatti la maglia del F. C. Messina, in Serie D. Il suo talento e la sua esperienza nel “calcio dei grandi” sono di sicuro un’arma in più per il club siciliano, che sta infatti sfruttando al meglio le qualità del calciatore classe ’84.

Fino ad ora, ha già totalizzato 12 presenze, 10 gol e 4 assist. Un bottino davvero importante. Con il primo posto nel Girone I del campionato dilettantistico, Lodi è il vero trascinatore della squadra e della società che, adesso, può sognare in grande.

Grazie alle sue qualità, il calciatore campano è un ottimo rigorista ed un cecchino su punizione, grazie ad un mancino delicato e preciso. Prima trequartista e poi regista, nel 2001 è entrato di diritto nella classifica dei 100 migliori giovani, redatta dalla rivista spagnola Don Balón. Classificato al quarto posto, davanti a lui ci sono mostri sacri come Messi, Ronaldo e Pjanic.

Perciò, Francesco Lodi non si dice ancora pronto ad appendere gli scarpini al chiodo. Sebbene la sua carriera nel mondo del calcio non sia andata come ci si sarebbe aspettati, per lui adesso contano il presente e il futuro e, con il Messina, ha l’occasione di riconfermare le proprie abilità di calciatore e professionista.

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