Archiviata la lista dei centrocampisti, si passa così ai difensori. Il primo appuntamento della rubrica “Vecchie Glorie” – targata 11contro11 – riguarda Jonathan Zebina, ex difensore classe 1978. Dal Cannes all’Arles-Avignon, con moltissimi anni proprio in terra italiana, con Cagliari, Roma, Juventus e Brescia. La sua carriera calcistica l’ha così vissuta tra Francia e Italia, senza però mai fare un vero e proprio “salto di qualità”, sia per il suo ruolo da difensore, sia per alcuni suoi atteggiamenti. Conta infatti appena due gol tra i professionisti, entrambi messi a segno con club italiani. Rispettivamente uno con la Roma e uno con la Juventus.
Jonathan Zebina: gli inizi
Conclusi gli appuntamenti di attaccanti e centrocampisti, dopo David Pizarro si passa ad un’altra conoscenza del calcio italiano, ovvero l’ex difensore – su tutte – di Roma e Juventus.
Nato a Parigi il 19 Luglio 1978, Jonathan Zebina muove i suoi primi passi nel mondo del calcio a partire dal 1996. Proprio l’8 Marzo del 1997 fa il suo esordio tra i professionisti, con la maglia del Cannes che, in quel match, affronta il Metz, in Ligue 1. La stagione 1996/1997 si conclude con ben 6 presenze, trampolino di lancio per la stagione successiva in cui totalizzerà ben 21 apparizioni. Nella sessione di mercato estivo del 1998, passa al Cagliari, iniziando così la sua avventura nel campionato italiano. Con il Cannes totalizza 32 presenze in totale, senza nessun gol.
La compagine sarda crede molto nell’appena 20enne difensore francese, che rimane in terra cagliaritana per circa due stagioni, dal 1998 al 2000. Gioca in 58 occasioni, prima di ricevere una grande ed importante chiamata. Quella da parte della Roma.
L’arrivo alla Roma
Quando, a 22 anni, un grande club ti chiama, non puoi non sfruttare l’occasione. È quello che ha fatto Jonathan Zebina nell’estate del 2000, quando la Roma di Fabio Capello lo ha voluto in giallorosso. Nella prima stagione in maglia capitolina il difensore francese vince i suoi primi trofei, dando il suo contributo in ben 26 match. Alla fine del 2000/2001 la Roma festeggia sia lo scudetto che la Supercoppa italiana.
Non si sarebbe potuto aspettare di più Zebina dalla Roma, compagine con la quale giocherà in tutto quattro stagioni. Gioca in diverse occasioni, trovando anche la sua prima rete tra i professionisti ai danni della Juventus, in una rocambolesca sfida terminata 2-2.
Alla fine della stagione 2003/2004, Jonathan Zebina – con contratto scaduto – passa alla Juventus, con un accordo che li legherà fino al 2009. Con il club capitolino totalizza 126 presenze, impreziosite da un gol.
Jonathan Zebina alla Juventus
La prima stagione in maglia bianconera la registra nel 2004/2005, anno in cui non manca il suo contributo alla squadra, con 30 apparizioni, di cui 6 in Champions League. La Juventus vincerà lo scudetto – poi revocato – e sarà costretta alla Serie B. Nel 2005/2006, a causa del brutto rapporto con la società e di un’operazione all’ernia, Zebina disputerà pochissime partite.
L’anno dopo, la Juventus – per via dei fatti legati a Calciopoli – si ritrova a ripartire dalla cadetteria. Questa è la stagione in cui la società bianconera capisce chi davvero ci tiene alla squadra, con giocatori come Buffon, Camoranesi, Del Piero, Nedved e Trezeguet, pronti a sacrificarsi per far tornare grande la compagine piemontese. C’è anche Zebina tra i “sacrificati” alla cadetteria, con ben 24 apparizioni e la promozione al termine della stagione 2006/2007.
La stagione successiva, di ritorno in Serie A, il difensore classe ’78 dimostra il suo carattere poco pacato, colpendo un addetto allo Stadio durante la sfida contro il Cagliari. Il gesto gli costa quattro turni di squalifica e una multa di 15.000 euro. La stagione si conclude con appena 16 apparizioni, dato il brutto rapporto con mister Ranieri e un infortunio che lo tiene per diversi mesi fuori condizione. Anche nella stagione successiva gioca pochissime partite, appena 8, mentre nel 2009/2010 – ultima annata in bianconero – trova addirittura la sua prima rete, in Europa League contro il Fulham. Il 31 Agosto 2010 conclude la sua avventura con la Juventus, rescindendo il contratto.
Nel complesso, Jonathan Zebina ha totalizzato 117 presenze e un gol, con la promozione dalla Serie B alla Serie A.
Dal Brescia al ritorno in Francia
Lo stesso giorno, dopo aver chiuso i rapporti con i bianconeri, Jonathan Zebina firma un contratto biennale con il Brescia in Serie A, facendovi però l’esordio il 17 Ottobre 2010. La sua avventura con la compagine lombarda si conclude dopo appena una stagione. L’8 Luglio 2011 infatti il difensore francese rescinde – ancora una volta – il proprio contratto. Sono 28 le apparizioni totali.
Tre settimane dopo lo si vede con il Brest, di ritorno così in Francia, con un accordo di un anno rinnovabile. Al termine della stagione, totalizza 29 gettoni, ma non rinnoverà il suo rapporto con il club francese, passando invece al Tolosa, dove rimarrà da Giugno 2012 fino all’estate del 2014. In due stagioni, può vantare 41 apparizioni, ma anche in questa occasione zero gol e zero trofei.
Termina la sua avventura con l’Arles-Avignon, giocandovi da Ottobre a Dicembre 2014, con appena 7 presenze, ben sei in Ligue 2.
Da segnalare una sola apparizione con la nazionale francese, durante un’amichevole contro la Svezia, da subentrato.
Un percorso calcistico non proprio “esaltante” per un difensore che ha comunque messo in mostra il suo potenziale ma che, tra infortuni e atteggiamenti sbagliati, non è riuscito a trovare la giusta continuità per fare il salto di qualità.
Jonathan Zebina oggi: il suo presente
Dopo aver detto basta al calcio giocato, non si è voluto cimentare in altre esperienze legate a questo sport. Jonathan Zebina oggi, infatti, fa tutt’altro.
Accusato anche di frode fiscale (tra gli anni 2011 e 2013) – per una cifra intorno a un milione di euro – l’ex difensore nato a Parigi ha chiuso definitivamente la parentesi calcistica e sportiva.
Appassionato di cinema e musica, ma in generale di tutto ciò che concerne il mondo artistico, l’ex difensore classe 1978 ha aperto – già dal 2006 – una galleria d’arte a Milano, continuando poi a coltivare questo interesse, anche dopo aver appeso gli scarpini al chiodo.
Nel recente passato ha deciso anche di abbandonare i social network, definendola una scelta di vita. A dichiararlo lui stesso su Twitter.
— Jonathan Zebina (@JonathanZebina) January 8, 2021
Per staccare dal mondo digitale e, forse, ritrovare un po’ se stessi. E chissà, magari questo addio sarà soltanto un arrivederci.