L’allenatore della Roma, José Mourinho, ha parlato al termine della clamorosa sconfitta per tre a due contro il Venezia neopromosso.
Venezia-Roma, Mourinho: “Troppe occasioni mancate”
L’allenatore portoghese ha parlato cosi della sua squadra e dei progetti con la società: “Come allenatore devo mettere ambizione e motivazione; non solo ai giocatori ma anche a me stesso. Dire che il 4° posto è l’obiettivo non significa che siamo da 4° posto: io non ho mai detto che siamo una squadra da 4° posto, ma dirò fino all’ultima partita che il 4° posto è l’obiettivo per cui lottare. Siamo finiti 6/7° e lo sforzo della società è stato un mercato reattivo, la rosa non è migliore di quella dello scorso anno. Abbiamo perso giocatori di esperienza e di rosa. I due terzini oggi in panchina erano Reynolds, che ha fatto 2/3 partite in Serie A, e Tripi che è della Primavera: Bruno Peres e Jesus sarebbero stati utili. Il mercato è stato reattivo, sono dal lato della società e del direttore. Il portiere è stata una scelta iniziale, ho fatto richiesta, il terzino sinistro è stato reattivo, così come Tammy Abraham“.
Sulla rosa: “Gli altri giocatori sono dello scorso anno. Questa non è la stagione per attaccare gli obiettivi in classifica, con un contratto di 3 anni questa può essere una stagione di dolore ma è molto molto importante per capire qualcosa che non capito prima di arrivare. Ora capisco di più rispetto a 2-3 mesi fa. Rispetto all’equilibrio: le squadre si costruiscono su un modello di gioco, quando hai una rosa in cui non hai 2 giocatori con potenziale simile in ogni posizione anche l’allenatore diventa reattivo e non proattivo. Oggi, al di là della grande partita sufficiente per vincere, abbiamo avuto difficoltà di costruzione della squadra. Karsdorp era infortunato e con un cartellino giallo. Se Darmian è in difficoltà entra Dumfries, ci sono mille esempi. Noi siamo una squadra che si deve costruire, ma al di là di questo la nostra motivazione fino a quando sarà matematicamente possibile sarà lottare per il 4° posto. Il target va messo al di là del proprio potenziale. E sugli episodi magari un giorno capirò”.