Verona-Benevento, le dichiarazioni di Inzaghi alla vigilia

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Le dichiarazioni dell’allenatore del Benevento Filippo Inzaghi in conferenza stampa alla vigilia della trasferta di domani sera alle 20:45 in casa dell’Hellas Verona.

Una sfida importante per i giallorossi, reduci dal ko contro il Napoli e per questo desiderosi di riscattarsi al “Bentegodi”, così mister Inzaghi: “Il gruppo sta bene ed è voglioso di fare una grande partita. Dobbiamo dare continuità alla prestazione offerta contro il Napoli. Purtroppo c’è stato l’inconveniente della Coppa Italia, una prestazione che deve essere dimenticata. Lunedì c’è subito il Verona per riscattarsi”.

Verona-Benevento, Inzaghi: “Match tosto, ma possiamo portare a casa i 3 punti”

Il tecnico dei sanniti esprime le sue impressioni sulla gara di domani: “Sarà una partita tosta. Il Verona è una grande squadra. Dovremo fare una grande partita, per portare a casa il bottino pieno. Mi porto dietro qualche dubbio, come sempre, ma ho la fortuna di avere una grande squadra e chiunque scenderà in campo, darà sempre il massimo per questa maglia”. 

Benevento, Inzaghi sulla formazione

“Ho le idee chiare, anche se resta qualche dubbio. Gradualmente stiamo recuperando tutti i calciatori. Quando avrò tutta la rosa a disposizione ci sarà solo l’imbarazzo della scelta, oltre a essere un fattore determinante nel corso delle partite. Ho ancora un po’ di tempo per valutare Barba e Iago Falque che stanno decisamente meglio rispetto ai giorni scorsi. Valuterò se portarli in panchina o farli recuperare ancora per averli a disposizione contro lo Spezia. Viola? Dobbiamo andarci cauti: è stato fuori otto mesi. Per noi è un calciatore fondamentale, per questo l’ho inserito per 45 minuti in Coppa Italia. Lo vedremo in piena forma tra qualche settimana. Moncini, invece, è già pronto e arruolabile”.

Inzaghi: “A Verona grandi emozioni”

Infine mister Inzaghi si sofferma sulle emozioni che gli ha regalato in carriera una città importante come Verona: “Per me è sempre una grande emozione tornare al Bentegodi. Il soprannome “Superpippo” è nato proprio nella curva del Verona. All’epoca ero molto giovane, ricordo che tutto partì dal derby vinto con il Padova. La tifoseria era incredibile per tifo e passione, poi devo dire che mi ha sempre riservato un affetto particolare: per me è motivo di grande soddisfazione perché a quella città mi lega un ricordo bellissimo della mia carriera. Il Verona di oggi è da prendere da esempio. Colgo l’occasione nel fare i complimenti a Juric per quanto sta facendo. Hanno un gioco ben chiaro e propositivo. Per essere all’altezza del Verona dovremo fare una grande partita”.

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