Con la trasferta Verona-Crotone inizia un mini ciclo fondamentale per i ragazzi di Giovanni Stroppa. Quattro gare in cui i pitagorici si giocheranno tantissimo visto che affronteranno squadre che, almeno sulla carta, saranno più abbordabili rispetto alle big incontrate nelle ultime due uscite. Il tecnico ha risposto alle domande dei cronisti, presentando così la gara contro il grande ex, Ivan Juric.
Hellas Verona-Crotone, Stroppa: “Dobbiamo avere il veleno in corpo. Juric è straordinario”
L’analisi di mister Stroppa: “Mi auguro e spero che la squadra non ricada in errori gratuiti, quindi dobbiamo alzare al massimo il livello dell’attenzione, per il resto ci siamo, anche se siamo venuti a mancare nei momenti salienti. Dobbiamo avere veleno in corpo, furore nel non regalare nulla. Il Verona ha un’identità consolidata, chiunque gioca va a 3000 all’ora. Juric è straordinario in tutto quello che sta facendo. Bisogna fare assolutamente punti, fortunatamente pur avendo questo trend negativo siamo sempre nella possibilità di rientrare in corsa con una vittoria e parlare di un campionato diverso. Abbiamo fatto molto bene a Natale e abbiamo visto una classifica che si stava aprendo a cose diverse. La squadra si allena benissimo ed ha un’ottima qualità nel fare le cose, dobbiamo migliorare e sappiamo dove. Bisogna pensare ai punti, manca poco per poter combattere in maniera migliore rispetto a quello che stiamo facendo”.
Sulla formazione e le scelte tattiche di domani
“Tatticamente non credo di stravolgere nulla. L’opzione di poter mettere un trequarti rimane, ma la squadra ha un’identità straordinaria in campo, c’è soltanto da migliorare, ma è determinante, la fase di non possesso negli ultimi metri nel voler difendere il risultato.
Quando abbiamo messo le due punte con Messias trequarti mi è piaciuto, Molina è stata una necessità e sarà riproposto sicuramente come quinto”. In difesa scelte obbligate per il tecnico: “Penso che possa giocare Djidji, in mezzo siamo un po’ obbligati e rimane il ballottaggio tra Cuomo e Luperto sulla sinistra”. Sul ballottaggio tra Simy e Riviere:
“Riviere è in vantaggio, in questo momento ha una condizione migliore e l’ho fatto anche riposare mercoledì. Chiaramente con queste tre partite ravvicinate, con squadre che potevano farti correre, era giusto poterli alternare”.
