Verso Inter-Milan, Conte: «Step importante di crescita»

0

Due vittorie e un pareggio con 10 gol realizzati: l’Inter di Conte è ripartita col piede giusto e domani affronta il primo esame duro della stagione, il derby contro il Milan. L’ultima sfida con i rossoneri risale al 9 febbraio scorso, conclusasi con la rimonta nerazzurra per 4-2 dopo il doppio vantaggio firmato da Rebic e Ibrahimovic. Sarà il ‘Derby della Madonnina’ numero 225: comanda l’Inter con 82 vittorie, 74 sono i successi del Milan e 67 i pareggi. I nerazzurri vogliono proseguire il trend positivo che li vede imbattuti da otto gare di fila contro i rossoneri.

Inter-Milan, Conte: «I Nazionali hanno fatto bene, sfrutteremo il loro morale alto»

Alla vigilia di Inter-Milan, l’analisi del tecnico nerazzurro Antonio Conte: «Cerchiamo di fare bene in tutte le partite che giochiamo, anche perché ogni singola sfida mette in palio tre punti. Sicuramente il derby porta difficoltà maggiori: affrontiamo una squadra forte, che sta facendo bene e arriva da un ottimo finale di stagione, ripartendo nella giusta maniera. Vogliamo fare bene e proseguire nel percorso che abbiamo iniziato, sappiamo che ci saranno delle difficoltà.

Un giorno in più di preparazione avrebbe fatto comodo, ma ci sono calendari da rispettare e ci adeguiamo. La prepariamo oggi, non abbiamo altre vie. Tra video analisi e lavagna, l’allenamento non dovrà essere troppo intenso o lungo: i calciatori sono tornati ieri dopo aver giocato due o tre partite consecutive. Anche se siamo solo alla quarta giornata, mi aspetto una crescita dei ragazzi dal punto di vista della responsabilità: è importante per fare un ulteriore step in avanti. Determinazione, atteggiamento e concentrazione devono essere sempre al massimo, caratteristiche che qui ho sempre trovato».

Il punto su alcuni giocatori rientrati dalle Nazionali e in particolare sulle condizioni di Sanchez: «Gli ultimi a rientrare sono stati Sanchez e Vidal. Se fai bene in nazionale arrivi con il morale alto. Noi vogliamo preparare bene il match e sfrutteremo anche il morale di questi giocatori che hanno fatto bene in nazionale. Per quanto riguarda Alexis, è tornato ieri sera con un affaticamento muscolare. Faremo delle valutazioni oggi durante l’allenamento, è inevitabile che cercheremo di essere molto attenti. C’è un ciclo di sette partite con match ogni tre giorni, faremo valutazioni anche col giocatore e calcoleremo il giusto rischio. Se sarà a disposizione è perché darà garanzie, ascolteremo anche le sue sensazioni».

Turnover necessario: «Tutti saranno protagonisti, da domani la prima di sette gare ogni 3-4 giorni»

Il tecnico nerazzurro sull’aumento dei contagi: «Tutti dobbiamo essere collaborativi e propositivi e accettare la situazione in essere. Bisogna avere molta pazienza e disponibilità. Abbiamo passato un periodo molto duro e mi è dispiaciuto che ci siamo dimenticati in fretta del periodo passato. Ora sembra che stia ritornando di nuovo un periodo difficile per tutti, sia a livello sportivo che di vita in generale. Dobbiamo essere ancora più uniti, più che mai, per affrontarla nel migliore dei modi e andare avanti. Fermarsi sarebbe disastroso per tutti. Ognuno deve cercare di fare il massimo nel proprio ambito».

Scelte forzate a centrocampo: «Sicuramente ho meno problemi di scelta, visto che abbiamo a disposizione solo quattro centrocampisti. Domani sarà la prima partita di sette, ogni 3-4 giorni. Per forza di cose, come ho sempre detto, ci saranno rotazioni, necessarie. Al tempo stesso sono molto tranquillo: partiremo con tre centrocampisti, mercoledì con altri interpreti e sabato con altri ancora. Tutti saranno protagonisti, quello che è importante è la disponibilità a essere pronti: bisogna avere un buon impatto dal primo minuto o subentrando».

Conte su Eriksen: «Gioca il giusto, io prendo decisioni per il bene della squadra»

Conte commenta le parole di Eriksen, che vorrebbe maggior minutaggio in nerazzurro: «Se all’Inter giochi poco non lo so. Per me ora sta giocando il giusto, io prendo decisioni per il bene della squadra, poi posso sbagliare. Io sono contento di quello che sta dando all’Inter, di come si è integrato in questo gruppo. Lui è felice di lavorare con noi, ci sarà spazio per lui come per tutti quanti, sarà stagione lunga difficile estenuante. Domani avrò tre centrocampisti più uno in panchina che dovrà dare il cambio. Eriksen dimostra suo valore, sempre».

Mancheranno i tifosi e le coreografie, che rendono il ‘Derby della Madonnina’ una delle gare più belle del mondo: «Giocare senza pubblico non è bello mi spiace: ci si dimentica che si lavora e si suda per dare soddisfazioni ai tifosi che vengono allo stadio anche facendo rinunce nella vita privata per acquistare i biglietti. Nell’ultimo derby l’apporto dei tifosi è stato determinante per la nostra rimonta, ma anche in questa occasione daremo il massimo per i colori della nostra maglia».

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui