A volte anche le piccole sorridono nel mondo del calcio. Questo è il caso del Zalaegerszegi che, in Magyar Kupa, si è giocato la finale, battendo il Budafoki, una bellissima “cenerentola” che ha dovuto fare i conti con la realtà. Uno 0-2, raggiunto soltanto nei tempi supplementari. A dispetto della “big” per eccellenza, la quasi invicibile armata magiara: il Ferencváros. Il Fradi comanda la classifica della OTP Bank Liga, vantando matematicamente la vittoria dello scudetto, quando mancano ancora 3 giornate.
Magyar Kupa, la finale ha sorriso al Zalaegerszegi
La Magyar Kupa nelle ultime stagioni è riuscita a regalare piacevoli sorprese, permettendo a chi vince poco di conquistare un trofeo. Una finale a tutti gli effetti inaspettata, ma non senza emozioni. Da un lato il Budafoki, una “piccola” di Serie B (ungherese) che ha osato sognare. Dall’altro lato il Zalaegerszegi, una “delle tante” che ha voluto alzare la testa.
Una finale dal grande valore: due società non ricche, che puntano a “vivere nella zona grigia” e che tentano di sopravvivere ogni anno, senza retrocedere e senza mai rischiare un passo in più. Eppure l’atto conclusivo ha permesso ad entrambe di riaccendere le speranze. Il match è terminato 0-2 per il Zalaegerszegi, club sulla carta favorito, al quale sono però serviti i supplementari per piegare l’avversaria che, pur perdendo, è uscita a testa alta.
Anche sconfitto, il Budafoki ha raggiunto un grandissimo risultato, mentre il Zalaegerszegi ha alzato per la prima volta al cielo questo trofeo, entrando a far parte dell’albo d’oro della Magyar Kupa. Si tratta, tra l’altro, della seconda coppa in tutta la storia, dal 1920 ad oggi. Fino a quel momento il palmarès contava soltanto uno scudetto, nel “lontano” 2001/2002.
Con questo successo i tifosi possono così sorridere. E, forse, il traguardo raggiunto potrebbe rappresentare un punto di partenza per qualcosa di più grande.