Di seguito le pagelle dell’incontro tra Salernitana e Napoli, anticipo dell’undicesima giornata del campionato di Serie A.
Le pagelle di Salernitana-Napoli
Prima di entrare nel merito delle pagelle dei protagonisti della sfida tra Salernitana e Napoli, ecco un giudizio sull’arbitro dell’incontro, il signor Rapuano della sezione di Rimini.
Arbitro: Rapuano 5,5 – L’arbitraggio non presenta sbavature, ma bisogna sottolineare il gravissimo errore del suo assistente sull’azione precedente al gol di Raspadori: c’era un evidente fuorigioco di un giocatore azzurro, ma da protocollo il VAR non poteva intervenire.
Pagelle Salernitana
Ochoa 6,5 – Diversi interventi utili a tenere in partita i suoi, uno in particolare salvifico su Raspadori. Incolpevole sul gol dell’ex Sassuolo, mentre non è perfetto sul tiro di Elmas.
Mazzocchi 6 – Parte in sordina, costretto a rincorrere spesso e volentieri Kvaratskhelia, soffrendo molto; cresce col passare dei minuti, spingendo e proponendosi con continuità (81′ Botheim S.V).
Fazio 5,5 – Inizia con un paio di chiusure molto importanti, ma perde lucidità col passare dei minuti, incappando in qualche errore banale (68′ Daniliuc 6 – Più preciso del suo predecessore, e anche più lucido).
Pirola 6,5 – Sporco e concreto quando deve raddoppiare sulla fascia destra, aiutando come può in diverse circostanze. Miracoloso su Politano a salvare lo 0-2 nella ripresa, in generale molto attento e di grande aiuto ai suoi.
Bradaric 5 – Nonostante il supporto di Pirola, soffre tremendamente le sovrapposizioni e il pressing della catena di destra partenopea.
Legowski 5 – Propositivo in fase offensiva, ma tremendo nella sua metà campo: perde la palla che porta allo 0-1 e, in generale, è molto insicuro sul pressing degli ospiti (68′ Bohinen 6 – Cerca di mettere più ordine e pulizia in mezzo al campo del suo predecessore).
Coulibaly 5,5 – Palla al piede non è assolutamente irreprensibile, anzi tutt’altro: sbaglia diversi passaggi, anche semplici.
Tchaouna 5,5 – Non sfigura quando si tratta di attaccare, creando qualche grattacapo sulla fascia sinistra; tuttavia, non è sempre lucido e preciso. Sbaglia sul pressing di Olivera da cui scaturisce il gol di Elmas.
Candreva 6 – Svaria su tutto il fronte offensivo, e non a caso tutte le azioni potenzialmente pericolose della Salernitana passano dai suoi piedi (76′ Kastanos 6 – Cerca di mettersi in proprio quando può, puntando Di Lorenzo e costringendolo al giallo).
Dia 5 – Qualche spunto qua e là, ma uno con le sue qualità deve prendersi la squadra sulle spalle. E non lo fa.
Ikwuemesi 5,5 – Cerca di fungere da punto di riferimento per i compagni, talvolta per una sponda e talvolta attaccando la profondità. Deve migliorare molto, però, nella precisione (68′ Stewart 5,5 – Ingoiato dalla morsa dei centrali partenopei, non eccelso neanche nelle rare occasioni in cui ha la palla al piede).
Allenatore: Filippo Inzaghi 5,5 – Si percepisce un’idea di gioco dei suoi, ma quando si tratta di impostare dal basso sono enormi gli errori tecnici, e da un paio di questi arrivano le reti di Raspadori e di Elmas.
Pagelle Napoli
Meret 6 – I padroni di casa si avvicinano spesso e volentieri alla sua area di rigore, anche se non deve compiere interventi rilevanti.
Di Lorenzo 6 – Spinge e accompagna con continuità l’azione, mentre in fase difensiva deve lavorare spesso e volentieri sui movimenti dei trequartisti granata.
Ostigard 6,5 – Con i piedi non è esattamente la cosa più bella da vedere, prendendosi qualche rischio di troppo. Ma ciò che conta sono le ottime letture difensive.
Rrahmani 6 – Nessuna sbavatura da segnalare, con Ostigard al suo fianco sembra più sicuro rispetto a quanto visto contro il Milan.
Olivera 6,5 – Tchaouna gli crea non pochi problemi nella prima fase di gara, ma col passare dei minuti prende le misure e contiene con attenzione. Determinante nel recupero palla che porta al gol di Elmas.
Anguissa 6 – In pressing e in fraseggio, sembra la versione più vicina al dominatore dello scorso anno. Fisicamente però non è ancora al top, e infatti cala vistosamente alla distanza.
Lobotka 7 – Solita, consueta lavatrice che ripulisce ogni pallone possibile in regia. E anche lucido nel fornire l’assist per il gol di Raspadori.
Zielinski 6,5 – Inizio un po’ sonnecchiante, ma col passare dei minuti inizia a offrire le consuete soluzioni interessanti in fase di possesso, risultando sempre utilissimo. E Ochoa nella ripresa gli nega un bel gol (86′ Cajuste S.V.).
Politano 6,5 – Con Di Lorenzo mette in enorme difficoltà Bradaric che non ha argomenti per contenerlo. Sfortunato nella ripresa con il palo che gli nega il gol, ma anche poco cattivo in un’occasione successiva (77′ Lindstrom S.V.).
Raspadori 7 – Attaccante a tuttocampo, spesso e volentieri incontenibile per la difesa avversaria: dialoga benissimo con i compagni, si inserisce e finalizza a dovere, come dimostra la rete dello 0-1 (68′ Simeone 6 – Lavora di sponda per far salire la squadra, provando ad attaccare la profondità di tanto in tanto).
Kvaratskhelia 6,5 – Tarantolato per un quarto d’ora abbondante, dove è semplicemente immarcabile; cala un po’ col passare dei minuti, ma quando ha la palla al piede è sempre un pericolo (68′ Elmas 6,5 – Ha la qualità per incidere ma bada più a nascondersi che a proporsi, commettendo diversi errori banali. Ma poi d’incanto si sveglia, e chiude la gara con un bel tiro sul secondo palo).
Allenatore: Rudi Garcia 6 – In fase offensiva sembra di rivedere il Napoli sfavillante della cavalcata Scudetto. Restano, però, grossi dubbi sulla tenuta difensiva dei suoi, che anche contro l’ultima in classifica danno un’idea di generale incertezza nelle letture in copertura.