Il Mondiale, come noto, è il palcoscenico perfetto per ammirare le gesta di grandi campioni. Quest’anno, però, Qatar 2022 sarà orfana di diversi fuoriclasse, assenti per infortunio. Alcune selezioni sono state maggiormente colpite dalla grana infortuni. Altre, invece, sono state falcidiate proprio a ridosso del fischio d’inizio, ormai imminente.
Tra le nazionali più colpite possiamo indubbiamente annoverare la Francia. Gli uomini di Deschamps, infatti, dovranno fare a meno di calciatori del calibro di Maignan, Kanté, Kimpembe, Pogba e Nkunku. Il Senegal, invece, sarà privo del proprio uomo simbolo Sadio Mané. Anche l’Argentina non è stata risparmiata, sono infatti recenti gli infortuni occorsi a Gonzalez e Correa, due conoscenze del calcio italiano. Queste esclusioni forzate sono da tenere in grande considerazione, in quanto potrebbero essere un fattore negativo determinante nel percorso verso la finale.
Qatar 2022: il peso dei calciatori assenti per infortunio
Difficile stabilire quale sia la nazionale che sarà maggiormente penalizzata dagli infortuni. Per la Francia peseranno notevolmente le assenze in porta e a centrocampo, sia sul piano numerico che dal punto di vista squisitamente qualitativo.
Così come i blues, anche Inghilterra e Germania avranno assenze che possono dirsi numerose, in quanto afferenti ad un singolo reparto. La nazionale dei Tre Leoni, infatti, dovrà fare a meno del contributo in fase difensiva di Chilwell e James. I tedeschi, invece, saranno privi di Reus e Werner, due perni del reparto avanzato.
Qatar 2022 e i calciatori assenti per infortunio: le assenze last minute dell’Argentina
Brutte notizie in casa Argentina, due le assenze last minute che potrebbero scombinare i piani del ct Scaloni. Joaquin Correa e Nicolas Gonzalez, questi i due calciatori che a causa di un recente infortunio non prenderanno parte alla spedizione in Qatar. Defezioni che, però, dato l’alto tasso tecnico vantato dal parco attaccanti dell’Albiceleste, potrebbero risultare ininfluenti nel cammino verso la finale.
Resta comunque interessante il discorso relativo ai sostituti convocati per prendere parte alla spedizione qatariota. Nomi che, già inizialmente, a detta di molti, avrebbero meritato di far parte della lista dei 26 convocati diramata dal ct Scaloni. La Selección Argentina ha tempestivamente comunicato, tramite twitter, i nomi dei sostituti: si tratta di Angel Correa e Thiago Almeda, rispettivamente in forza all’Atletico Madrid e all’Atlanta United.
Curioso il retroscena che lega i nuovi rinforzi convocati dall’Albiceleste. Secondo quanto riporta Tuttosport i due, poche ore prima dell’inattesa chiamata, si sarebbero ritrovati a Buenos Aires per giocare una partita amichevole tra amici. Episodio che dimostra come, nel calcio, non manchino colpi di scena eclatanti. In questo caso il passo tra un campetto di periferia e Qatar 2022 è stato tanto insperato quanto breve.
Mané out: che batosta per il Senegal
A Qatar 2022 il Senegal dovrà fare a meno della propria stella. Purtroppo, Sadio Mané non sarà un protagonista di questo Mondiale. Il forfait della punta del Bayern Monaco pesa notevolmente nell’economia della fase offensiva dei Leoni della Teranga. L’assenza dell’attaccante potrebbe pregiudicare in maniera decisiva le chances di qualificazione dei senegalesi alla fase eliminatoria, nonostante il gruppo A appaia particolarmente equilibrato. Olanda, Ecuador e Qatar, queste le avversarie che affronteranno gli uomini guidati dal ct Aliou Cissé.
Mané è stato vittima di un infortunio al perone nella penultima sfida di campionato disputata dal suo Bayern Monaco contro il Werder Brema. Nonostante l’intoppo, l’ex stella del Liverpool ha comunque scelto di seguire i suoi connazionali partendo alla volta del Qatar. Purtroppo per lui, però, l’infortunio si è rivelato più grave del previsto costringendolo ad alzare bandiera bianca proprio a ridosso del fischio d’inizio della manifestazione.
Gli assenti di Qatar 2022: gli infortunati della Serie A
Oltre al già menzionato Paul Pogba, nella lista dei calciatori della Serie A, out in Qatar causa infortunio, dobbiamo annoverare il lungodegente Georgino Wijnaldum ed il portiere dello Spezia Bartłomiej Drągowski. Il polacco, che nei piani del ct Czesław Michniewicz avrebbe dovuto ricoprire il ruolo di vice Szczesny, è stato vittima di un grave infortunio alla caviglia, che lo costringerà fuori dai campi per circa 3 mesi.
Indubbiamente più pesante, invece, dal punto di vista dell’economia di gioco dell’Olanda, l’assenza di Gini Wijnaldum. Il centrocampista della Roma, infatti, oltre alle grandi qualità tecniche dispone di notevoli capacità d’inserimento. Caratteristiche che lo hanno portato ad essere uno dei marcatori più prolifici della storia degli orange, davanti a campioni del calibro di Van Basten e Kujit.
Da monitorare, invece, con grande attenzione, le condizioni di Dusan Vlahovic e Romelu Lukaku. I due, infatti, sono stati ufficialmente inseriti nella lista dei 26 convocati diramata dai rispettivi commissari tecnici, ma il loro percorso è tutt’altro che in discesa. Le punte di diamante di Juventus e Inter, infatti, sono entrambi reduci da stop che li hanno tenuti lontani dal terreno di gioco per lungo tempo.