Quella di quest’anno è una Premier League veramente sorprendente. L’Arsenal è in vetta a +8 dal Manchester City, il Newcastle è in piena zona Champions e il Fulham si trova attualmente sesto in classifica. In aggiunta a tutte queste belle realtà, troviamo anche il Brighton di De Zerbi, che al momento ricopre la settima posizione nel massimo campionato inglese.
Brighton sorprendente in Premier League: il percorso
Il Brighton comincia la stagione con Graham Potter in panchina, ma a settembre l’allenatore si trasferisce al Chelsea, che ha appena esonerato Thomas Tuchel dopo la sconfitta per 1-0 contro la Dinamo Zagabria. La partenza in campionato con Potter è stata sorprendente, per cui non sembrava facile trovare un degno sostituto, oltre al fatto di cambiare guida tecnica a settembre. Nonostante ciò, il Brighton contatta e poi mette sotto contratto Roberto De Zerbi. Il calendario non è stato affatto clemente per l’allenatore bresciano, che alla sua prima esperienza in Premier League si trova a giocare subito ad Anfield e poi contro il Tottenham. Le prime partite non hanno portato tanti punti, con la strada che sembrava in salita per l’allenatore ex Shakhtar Donetsk. La svolta arriva il 29 ottobre, quando il Brighton travolge per 4-1 proprio il Chelsea di Potter. Da quel momento sono arrivate grandi prestazioni e soprattutto più punti.
Brighton sorprendente in Premier League: analisi tattica
Il Brighton gioca un calcio moderno e votato all’attacco. L’allenatore del Manchester City Pep Guardiola, in occasione della sfida contro De Zerbi, ha elogiato il lavoro dell’ex tecnico del Sassuolo. La squadra gioca prevalentemente con il 4-3-3 o 4-2-3-1 e rispecchia fedelmente le caratteristiche del suo allenatore: impostazione dal basso, palleggio veloce e difesa alta. Tutti quanti noi ricordiamo questi princìpi di gioco al Sassuolo.
Le stelle della squadra
Tra le stelle della squadra troviamo sicuramente il centravanti Leandro Trossard, capocannoniere della squadra con 7 gol. Un altro giocatore chiave è Solly March, esterno sinistro che nell’ultimo weekend ha steso il Liverpool con una doppietta e che in questo momento è il miglior assist-man della squadra con 4 assist messi a segno. Non possiamo poi dimenticare il campione del Mondo Alexis Mac Allister, centrocampista titolare dell’Argentina cresciuto calcisticamente proprio in questo periodo a Brighton.
Dove arriverà questo Brighton?
Difficile dirlo con certezza, vista soprattutto l’alta competitività del campionato, ma la squadra di De Zerbi sembra aver trovato una sua dimensione. La crescita dell’allenatore, che sta viaggiando parallelamente a quella della squadra, fa di questo Brighton una mina vagante in Premier League, una squadra che diventerà sempre più difficile affrontare.