Fiorentina, Berardi è più di una suggestione

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Nonostante il turbinio di voci di mercato attorno a Dusan Vlahovic, la Fiorentina sta trattando diversi giocatori per consegnare al neo tecnico Italiano una squadra competitiva e uno di questi è Domenico Berardi.

Il mal di pancia di Berardi e l’interessamento della Fiorentina

Berardi non è stato convocato per la partita odierna contro l’Hellas Verona a causa di un infortunio al piede derivato da una botta ma il motivo potrebbe anche riguardare l’interessamento della Fiorentina. L’esterno cosentino sembra aver manifestato la voglia di cambiare aria e di aver raggiunto la maturità giusta. Il giocatore classe 1994 non sarebbe il sostituto di Vlahovic ma la sua degna spalla, così da formare un attacco di tutto rispetto. L’altro nome in ballo è Gonzalo Plata, che potrebbe arrivare indipendentemente da Berardi. Oggi Sporting Lisbona e Fiorentina stanno ragionando sulla cifra dell’eventuale riscatto dell’esterno d’attacco ecuadoregno nel 2022 e i dettagli del contratto. L’ultimo nome più freddo è quello di Riccardo Orsolini.

Fiorentina, Berardi è più di una suggestione

La carriera di Mimmo Berardi 

L’esordio avviene il 27 agosto 2012, a 18 anni, in Cesena-Sassuolo. Il suo primo gol arriva alla seconda giornata contro il Crotone. Conclude la stagione con 11 gol in 37 partite, contribuendo alla promozione in serie A in club. Nel 2013 la Juve lo prende ma lo lascia in prestito gratuito a Reggio Emilia. Il 25 settembre 2013, a 19 anni, esordisce in Serie A in Napoli-Sassuolo 1-1. Chiude la stagione con 16 reti in serie A, di cui 6 rigori realizzati. Il 10 maggio 2015 ottiene la 100ª presenza in maglia neroverde. Chiude la seconda stagione in Serie A con 15 reti, una in meno rispetto alla stagione precedente. Il 25 giugno 2015 la sua compartecipazione è risolta in favore dei neroverdi per 10 milioni di euro pagabili in 4 anni; la Juventus ottiene l’opzione per riacquistarlo entro l’estate del 2017. Il 10 gennaio 2016 diventa il miglior marcatore dell’intera storia del Sassuolo, grazie alla rete siglata all’Inter, che si rivela anche il gol vittoria. Chiude la sua 3ª stagione nel massimo campionato italiano con un bottino di 7 reti in 29 presenze, non raggiungendo la doppia cifra di gol come aveva fatto nelle stagioni passate.

Il 28 luglio 2016 esordisce nelle coppe europee, in occasione della partita d’andata del terzo turno preliminare di Europa League, pareggiata per 1-1, contro il Lucerna, nella quale realizza, su rigore, il gol del pareggio. Una settimana più tardi, in occasione della partita di ritorno, mette a segno la sua prima doppietta in campo internazionale nella gara vinta per 3-0 contro la squadra svizzera. Conclude la sua quinta stagione in neroverde con un totale di 25 presenze e 10 reti messe a segno, anche a causa dell’infortunio del collaterale del ginocchio sinistro. Nella stagione 2017-2018 risente della partenza del suo mentore Di Francesco, e realizza solamente 4 reti in campionato.

L’arrivo di De Zerbi e la consacrazione di Berardi

Nel 2018 in panchina arriva Roberto De Zerbi. Il 7 ottobre 2018 Berardi disputa la sua duecentesima partita con il club. Conclude la stagione 2018-2019 con 10 gol totali, di cui 8 in campionato e 2 in Coppa Italia. Il 23 ottobre 2019 rinnovo con il Sassuolo fino al 2024. Finisce la stagione 2019-2020 con 31 partite giocate, 14 gol e 8 assist. Nell’anno solare 2020, avendo collezionato 10 gol e 10 assist in uno dei top-5 campionati europei, entra quale unico giocatore italiano tra i 10 giocatori ad essere riusciti ad andare in doppia cifra sia per gol che per assist. Conclude l’ultima stagione con 17 gol in 30 partite, segnando il record personale

Ora per Berardi sembra arrivata l’ora di immergersi in una nuova avventura, forse in terra gigliata, alla Fiorentina.

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