Prosegue senza sosta la rubrica settimanale targata 11contro11 sulle giovani promesse del calcio mondiale. Sono infatti tantissime le stelle nascenti che stanno provando a ritagliarsi uno spazio importante tra i grandi. Una in particolare e piuttosto conosciuta agli amanti del calcio estero è Charles De Ketelaere.
Giovani promesse: la storia di Charles De Ketelaere
Nato a Bruges il 10 marzo 2001, De Ketelaere ha iniziato ad avvicinarsi al mondo del calcio molto tardi all’età di 16 anni. Da giovane infatti, il belga praticava con grande passione il tennis prima di decidere di abbandonarlo definitivamente. Una scelta azzeccata considerando il percorso che questo giovane talento sta seguendo.
Cresciuto nelle giovanili del Club Brugge, il classe 2000 ha fatto il suo esordio ufficiale nella squadra della sua città natale nel settembre 2019, per poi debuttare in Champions League a distanza di un mese contro il PSG. Nella stagione 2020/2021 De Ketelaere colleziona ben 25 presenze mettendo a segno anche due reti di cui una in particolare contro i rivali del Genk. Le ottime prestazioni messe in mostra portano alla sua promozione ufficiale in prima squadra con la quale è diventato un vero e proprio punto fermo. Fino ad ora in questa stagione l’attaccante belga è sceso in campo 33 volte segnando 11 gol e dimostrando i tanti miglioramenti sotto porta.
Le grandi qualità di questa giovane promessa hanno convinto anche il CT del Belgio Roberto Martínez a puntare su di lui per dare maggiore freschezza e gioventù al reparto offensivo. Il suo debutto ufficiale con la nazionale dei Diavoli Rossi risale al novembre 2020 nella gara amichevole vinta contro la Svizzera. Per il primo gol con la nazionale maggiore invece, dobbiamo aspettare l’ottobre 2021 nel match valido per la finale per il terzo posto di Nations League contro l’Italia.
Le caratteristiche tecniche di De Ketelaere
Sia nella primavera del Club Brugge, sia tra le file delle nazionali giovanili, De Ketelaere si è sempre contraddistinto per le sue doti tecniche e per la sua duttilità. Si tratta infatti di un calciatore completo. Nato come centrocampista abile sia nell’impostazione del gioco dal basso, sia negli inserimenti in area, il classe 2000 è sempre stato paragonato al suo compagno di nazionale Kevin De Bruyne.
Rispetto al fuoriclasse del Manchester City, il nativo di Bruges grazie anche alle sue doti fisiche e atletiche, ha iniziato ad essere impiegato anche nel ruolo di attaccante. Prima Philippe Clement, poi Alfred Schreuder infatti, nella stagione in corso lo hanno inserito spesso e volentieri come prima punta con ottimi risultati come dimostrano appunto le undici reti messe a segno finora. Trattandosi però di un centravanti “adattato”, De Katelaere deve ancora migliorare molto sotto il punto di vista del cinismo davanti alla porta. La sua agilità, la sua tecnica palla al piede e le sue doti balistiche, consentono di poterlo inserire in qualsiasi posizione di campo.
Il futuro di De Ketelaere
Nonostante la giovanissima età Charles De Ketelaere conta già diverse apparizioni in Champions League. Una competizione affascinante e vista in tutto al mondo, grazie alla quale il belga è riuscito a mettere in mostra il suo enorme potenziale attirando su di sé gli occhi di diversi top club europei. Secondo transfermarkt.it il valore de suo cartellino si aggira intorno ai 25 milioni di euro.
Potrebbe essere un investimento importante per diverse grani squadre alla ricerca di un giocatore capace di ricoprire più ruoli. La stella del Club Brugge inoltre, ha acquisito negli anni non solo tanta esperienza a livello nazionale ed europeo, ma anche tre trofei: due Pro League e una Supercoppa belga. Proprio dalla Pro League sono tante le giovani promesse sfornate ogni anno e che alla fine si trasferiscono in campionati e club più ambiziosi. Il contratto di De Ketelaere scade nel giugno 2024, ma nella prossima sessione di mercato diversi proveranno ad acquisire le prestazioni di questo giocatore molto talentuoso e dal grande futuro.