Le pagelle di Crotone-Milan (0-2)

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Continua con altri due gol segnati e zero subiti il campionato del Milan; questa volta i rossoneri superano un Crotone che non riesce mai ad entrare in partita. Troppo timorosi i calabresi, di fronte ad un Milan che, seppur privo del suo uomo simbolo Ibrahimovic, continua a proporre un calcio piacevole ed efficace. Continua l’ottimo periodo di Calhanoglu, buona anche la prestazione di Tonali, per la prima volta in campo dall’inizio. Nel Crotone, invece, si salva Cordaz, nonostante i due gol subiti.

Ecco le pagelle del match fra Milan e Crotone.

Arbitro: Pairetto 7- Gestisce bene la gara dal punto di vista disciplinare. Bravo a vedere il controllo di petto, e non di braccio, di Rebìc, senza l’aiuto del VAR.

Pagelle Crotone

Cordaz 6,5- Sui due gol subiti non può fare molto, attento in altre occasioni.

Magallan 6- Fra i tre del suo reparto è quello che commette meno errori.

Marrone 5- Ruvido nei contrasti, paga dazio quando gli sfugge Rebìc, finendo per atterrarlo in area.

Golemic 5,5- Ottima partita nel primo tempo, nel secondo tempo perde la copertura dei centrocampisti e non riesce a tenere Saelemaekers in occasione del raddoppio milanista.

Molina 6,5- E’ uno dei pochi dei suoi a cui non scotta la palla quando l’ha fra i piedi. Una buona prestazione, anche quando c’è da abbassarsi in difesa (83′ Rispoli s.v.

Zanellato 5,5- Non riesce a fare filtro in mezzo al campo, soffrendo gli inserimenti dei centrocampisti rossoneri. A fine primo tempo Stroppa decide di porre fine alla sua partita, forse frettolosamente (46′ Eduardo Henrique 4,5- Stroppa lo sceglie per dare un

Cigarini 5- Da lui ci si aspetta esperienza e qualità nel gestire il pallone. Invece soffre troppo la fisicità del centrocampo avversario. Suo l’assist involontario per Diaz.

 J. Messias 6- Il più intraprendente del Crotone. Soffre nel primo tempo quando deve anche coprire, mentre nella seconda frazione gode di maggiore libertà per esprimersi.

Pedro Pereira 5- Annullato da Theo Hernandez quando prova a rendersi pericoloso, brutta la marcatura su Diaz in occasione dello 0-2 (72′ Reca 5,5- Prova ad aumentare la pericolosità della sua squadra dal suo lato, senza però riuscirci).

Simy 6- Si danna per cercare di lavorare ogni pallone spazzato dalle sue parti. A turno, però, Kjaer e Gabbia lo annullano, anche in area di rigore.

Dragus 5,5- Dimostra di essere un giovane interessante, con una discreta personalità. Giostra attorno al compagno Simy, senza però riuscire ad incidere (72′ Vulic 5- Fa rimpiangere Dragus, inconsistente il suo apporto).

Allenatore: Stroppa 5- Il suo Crotone regge nel primo tempo ma non può che sopperire alla maggiore qualità del Milan nel corso della gara. Poco indovinati i cambi che, anziché aiutare i suoi, mettono la partita in discesa per gli avversari. Dalla prossima gara arriva il momento di cominciare a mettere punti in cascina per la salvezza.

Le pagelle di Crotone-Milan (0-2)

Pagelle Milan

G. Donnarumma 6- Sicuro nelle uscite, per il resto è inoperoso. Qualche difficoltà sui rinvii lunghi, a causa del vento contrario nel primo tempo.

Calabria 6- Partita ordinata, forse poteva dare qualcosa in più in fase offensiva. Positiva, ad ogni modo, l’intesa con Saelemaekers. 

Kjaer 7- Difende bene sia dentro che fuori dalla propria area, dove è sempre sua l’ultima parola. Si conferma il pilastro della difesa rossonera.

Gabbia 6,5- Agevolato dalla prestazione magistrale di Kjaer, si tratta probabilmente della migliore prova sinora del giovane centrale. Sempre attento nelle chiusure.

T. Hernandez 6,5- Con un Crotone che difende molto basso ha poco spazio per le sue incursione. Riesce comunque a far sua la fascia e difende bene nel secondo tempo. E’ suo il lancio illuminante per Rebìc, che il croato trasformerà nel rigore dell’1-0.

Kessié 6,5- Glaciale dal dischetto, presente su ogni contrasto in mezzo al campo. 

Tonali 6,5- Finalmente è la sua occasione dal’1′ e il giovane talento rossonero la sfrutta bene. Qualità nel portare palla e intelligenza tattica sono i suoi punti forti. Si prende anche la responsabilità di qualche verticalizzazione di livello, i margini di miglioramento sono sconfinati (63′ Bennacer 6- Pioli lo inserisce per congelare la palla. L’algerino, però, non assolve completamente all’impegno assegnatogli).

Saelemaekers 6- Golemic e Molina non lo perdono mai nel primo tempo. Nella seconda frazione, invece, il belga sguscia, partecipando all’azione del raddoppio (63′ Castillejo 5- Ha la possibilità di decidere negli ultimi metri ma si perde spesso in un bicchiere d’acqua. Prestazione deludente).

Calhanoglu 7- E’ il faro della manovra del Milan. Pur soffrendo l’assenza di Ibrahimovic, il turco è sempre il punto di svolta delle azioni rossonere, come in occasione del raddoppio quando serve Saelemaekers senza neanche guardarlo (83′ Krunic s.v.- Entra e scheggia la traversa con un tiro dal limite).

Diaz 6,5- Dà l’impressione di dover esprimere ancora molto del suo potenziale. Positiva comunque la prestazione, coronata dal gol (83′ Leao 6,5- Parte largo per accentrarsi ed in pochi minuti semina scompiglio nella difesa calabrese).

Rebìc 6,5- La sua sarebbe una partita piuttosto anonima, se non fosse per la splendida giocata che vale il rigore che sblocca la partita. Sfortunato, esce per un infortunio doloroso al gomito (58′ Colombo 6,5- Ci mette fisico, impegno e corsa per cercare il gol che chiuderebbe la partita).

Allenatore: Pioli 7- Per una squadra che gravita attorno al suo numero 11, non è facile per il tecnico rossonero far esprimere al meglio i suoi. Eppure il Milan, anche cambiando gli interpreti, rimane una squadra che gioca bene e con grande intesa fra i suoi giocatori. Bene la scelta di far partire Tonali dal 1′.

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