Le pagelle di Inghilterra-Senegal (3-0): Tre Leoni con scioltezza

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La sfida tra i Tre Leoni e quelli della Taranga vede trionfare i primi. All’Al Bayt Stadium di Doha, di fronte a 65 985 spettatori, l’Inghilterra supera il Senegal per 3-0, qualificandosi per i quarti di finale di Qatar 2022. Nonostante un ottimo avvio da parte degli africani, in 5 minuti basta un micidiale uno-due di Henderson e Kane per indirizzare i bianchi verso il turno successivo. A suggellare la vittoria ci pensa Saka, consentendo così all’Inghilterra di mantenere l’imbattibilità al cospetto di squadre del continente africano. Ora, ai quarti la suggestiva sfida contro la Francia campione del mondo. Spettacolo puro sugli spalti, con tanti colori e tamburi senegalesi che suonano per 90 minuti. La redazione di 11contro11 presenta le pagelle di Inghilterra-Senegal

Le pagelle di Inghilterra-Senegal

Prima di analizzare le pagelle dei protagonisti di Inghilterra e Senegal, diamo un giudizio alla prova del direttore di gara.

Arbitro: Barton 6 – Il fischietto di El Salvador si ritrova a condurre un match senza particolari sussulti. Giusto non assegnare un rigore al Senegal per presunto tocco di braccio di Stones: la sfera colpisce prima la coscia. Meriterebbe un cartellino invece Walker, che ferma irregolarmente I. Sarr lanciato verso la fascia. Unici episodi degni di nota da passare ai raggi X. A seguire le pagelle di Inghilterra-Senegal.

Pagelle Inghilterra

Pickford 6,5 – Un’unica parata ma decisiva, sul tentativo a distanza ravvicinata di Dia. Poi seguono tanti sbadigli, ma è un intervento che indirizza la gara sui binari giusti.

Walker 6 – Inizialmente il terzino soffre le folate di I. Sarr, poi con lo scemare dei minuti ne prende le distanze. Ex centrale, mantiene fede al suo vecchio ruolo senza spingere più di tanto.

Stones 6,5 – Si prende qualche bel rischio quando in area colpisce con il braccio, per il resto regge bene anche nel momento di maggiore pressione avversaria (76′ Dier s.v.).

Maguire 6,5 – Deriso nella sua avventura a Manchester, si riprende con decisione l’autorità in mezzo alla difesa. Non va troppo sul sottile quando c’è da allontanare il pallone, si assume qualche azzardo ma gioca con sicurezza. Ora è atteso dalla prova del nove col trio delle meraviglie transalpino.

Shaw 6 – Non sempre precisissimo, è decisamente l’esterno basso di maggiore spinta. Qualche discreto traversone e scorribanda interessante, pur senza strafare.

Henderson 7 – A chi gli dava del bollito, si deve ricredere. Inserito per garantire maggiore equilibrio, si rende protagonista inatteso, a sbloccare una gara fin lì complicata. Come se non bastasse, ci mette tanta legna ed esce tra il boato del suo pubblico (81′ Phillips s.v.).

Rice 6,5 – Anche se a volte sembra passare inosservato, il mediano del West Ham è pendolo fondamentale. Utilissimo per i recuperi in difesa, detta i tempi della manovra e non si lascia sfuggire alcun pallone.

Bellingham 6,5 – A soli 19 anni, la personalità che mostra in campo è veramente indiscutibile. Ricama e serve ad Henderson un pallone da spingere dentro. Uomo ovunque, osannato al momento del cambio (76′ Mount s.v.).

Saka 6,5 – Si riprende con gli interessi dopo il rigore fallito ad Euro 2020. Già tre reti all’attivo, è vivace e poco prevedibile quando si muove. Chiude a chiave la gara ed esce sorridente (65′ Rashford 6 – Per poco non sigla il 4-0. Con tre centri non è nemmeno titolare…).

Kane 7 – Sveste per una volta i panni dell’assistman e si regala la prima gioia personale. Si prende la squadra sulle spalle, sempre più leader di questa Nazionale.

Foden 7 – Il pupillo di Guardiola si mette a lucido e sforna due assist perfetti. Ancora inspiegabile perché in alcune circostanze non sia partito titolare, se la merita pienamente (65′ Grealish 6 – Partecipa alla festa finale senza mettersi particolarmente in evidenza).

Allenatore: Southgate 6,5 – Mette in campo una squadra con maggiore equilibrio. Soffre eppure colpisce con le giocate dei singoli, per poi far scorrere la gara senza patemi. Azzecca la mossa Henderson ed è premiato dalla fiducia a Foden. Ora proverà a far cantare ancora agli inglesi It’s coming home

Le pagelle di Inghilterra-Senegal (3-0): Tre Leoni con scioltezza

Pagelle Senegal

E. Mendy 6 – L’estremo difensore del Chelsea non sembra avere particolari colpe sulle reti subite. Nel complesso, non subisce moltissime conclusioni.

Sabaly 5,5 – Non è un gioco da ragazzi contenere Foden, che gli sfugge in un po’ di circostanze. Inizia bene, poi è travolto dalla marea inglese.

Koulibaly 6 – Il capitano difficilmente esce dal campo con un voto insufficiente, nonostante la sconfitta. Chiude con dei bei interventi e spesso tenta di far ripartire l’azione. L’ultimo leone ad arrendersi.

Diallo 5 – In netta apprensione, dimostra difficoltà ad impostare dal basso, andando in tilt in più di un’occasione. Un po’ distratto nelle reti subite, capitombola sotto i colpi del fuoco nemico.

Jakobs 6 – Partita onesta del terzino del Monaco, che pur in affanno con Saka gioca con personalità. Prova a dar via a una buona traccia con Sarr, pur non trovando sempre la giusta affinità (84′ Ballo-Touré s.v.).

Ciss 5,5 – Sempre poco appariscente, finisce per essere risucchiato nei sei minuti di inferno per il Senegal. Cissé lo lascia negli spogliatoi (46′ Gueye 6 – Tenta dai calci piazzati, fa comunque meglio del collega).

N. Mendy 5,5 – Il mismatch con il centrocampo inglese è evidente. Fa il suo, anche in fase di impostazione, anche se i risultati non sono pienamente soddisfacenti.

I. Ndiaye 5,5 – Parte col piglio giusto, ma termina per smarrirsi tra le maglie bianche. Ispira qualche giocata e poi si eclissa (46′ Djeng 5,5 – Ci mette tanta verve agonistica, ma gli esiti non sono eccelsi).

Diatta 6 – Più incontrista che trequartista, sembra avere il compito di spezzare il ritmo del palleggio inglese. Ci riesce discretamente, salvo il blackout finale (46′ P. Sarr 5,5 – Tante idee in testa, ma poco arrosto).

I. Sarr 6 – In un paio di accelerazioni sembra veramente poter fare male a Walker, poi si attenua col passare dei minuti. Macina diversi chilometri, non demerita.

Dia 6 – Il centravanti della Salernitana ha due golosissime chance, non sfruttate. Eppure è l’uomo più pericoloso dei suoi, praticamente il solo a far dubitare Stones e Maguire. Dirottato sull’esterno, perde incisività (72′ Diedhiou s.v.). 

Allenatore: Cissé 5,5 – Sembra aver preparato la gara con la giusta strategia, corsa degli esterni e pressing feroce. Però, alla prima chance concessa il castello crolla. Patisce poi la superiorità tecnica e la mossa dello spostamento di Dia sembra infelice. Ultimo rappresentante africano alla kermesse, esce comunque con la consapevolezza di aver spaventato l’Inghilterra. Almeno per i primi 40 minuti.

Le pagelle di Inghilterra-Senegal (3-0): Tre Leoni con scioltezza

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