Riportiamo le pagelle di Portogallo-Francia. Le avversarie della finale di Euro 2016 non si fanno male, dato che si classificano rispettivamente in terza e prima posizione. Assegnati ben tre tiri dal dischetto, due realizzate da Ronaldo e uno da Benzema. Nel mezzo, la rete del madridista che porta avanti i transalpini 47′ del primo tempo, prima dell’ultima realizzazione di Ronaldo. Gara ad alte fiammate e intensità, combattuta e a viso aperto. I lusitani affronteranno il Belgio, mentre i transalpini se la vedranno con i vicini della Svizzera.
Le pagelle di Portogallo-Francia
Prima di analizzare le pagelle di giocatori e allenatori di Portogallo e Francia, riportiamo quella sull’arbitro.
Arbitro: Lahoz 6 – un giudizio a metà. Se è corretto assegnare i due rigori al Portogallo (netti i falli di Lloris e Koundé), quello a Mbappé appare alquanto generoso. Leggera, infatti, la trattenuta di Semedo. Giusta la distribuzione dei cartellini gialli, per una gara comunque non facile da gestire. Seguono le pagelle di Portogallo-Francia.
Pagelle Portogallo
Rui Patricio 7 – Se la Roma se lo assicurasse, sarebbe un bel colpo. Semplicemente strepitoso nella doppia parata su Pogba e Griezmann, attentissimo anche nel primo tempo sulla botta sicura di Mbappé. Incolpevole sui gol incassati, si ritaglia una serata da protagonista.
Guerreiro 6 – Un treno che viaggia su binari un po’ al rilento stasera. Tenta qualche timido inserimento, spesso disinnescato. Più devoto alla fase di contenimento, non soffre troppo e chiude bene.
Ruben Dias 5 – Non si conferma nemmeno stasera, col City sembra esprimersi meglio. Sbaglia nettamente la marcatura su Benzema, permettendogli un gol facile facile. Più volte in disarmo, non riesce a esprimere piene garanzie.
Pepe 6,5 – Più volte definito un vero e proprio killer, stavolta è poco falloso. Guida con lucidità la difesa e sbaglia poco o nulla. Prova spesso anche l’impostazione da registra arretrato.
Semedo 5,5 – Il rigore è generoso è siamo d’accordo, ma ad ogni modo si fa tagliare nettamente da Mbappé. Spesso costretto alla giocata difensiva, è un po’ insofferente ma prova a tenere botta. Esce per dei guai muscolari (79′ Dalot s.v.).
Renato Sanches 6,5 – A sprazzi sembra quasi di rivedere il giovane che a Euro 2016 aveva fatto follie. Sempre nel mezzo dell’azione, a volte parte in velocità e sembra inarrestabile. Manca di un po’ di precisione nell’ultimo passsaggio, ma è una gara di assoluto livello (87′ Sergio Oliveira s.v.).
Danilo 6,5 – Regia alquanto semplice, si limita al compitino e contiene senza strafare. Legna e sostanza a centrocampo. Attimi di paura per lo scontro con Lloris, si guadagna il rigore dell’1-0. (45′ Palhinha 6 – Anche lui mette ordine e non disdegna qualche avanzata).
Joao Moutinho 6,5 – Buon metronomo della mediana, detta i tempi ed è coraggioso nel tentativo del tiro dalla distanza. Buona prestazione, staffetta con il collega del Wolverhampton (73′ Ruben Neves s.v.).
Diogo Jota 5,5 – Un paio di puntate, qualche corsa e la sua serata si ferma qui. Per l’idolo di Klopp la serata non è ottimale, non trova spazi e si ingarbuglia su sé stesso.
Cristiano Ronaldo 7,5 – Due rigori, due trasformazioni impeccabili. Astuto anche nel procurarsi la massima punizione su Koundé. Un punto di riferimento, continua a fare incetta di record. Qualcuno lo fermi. Anche capocannoniere della competizione, chiedere di più è quasi impossibile.
Bernardo Silva 6,5 – Dà quel tocco di imprevedibilità in più al Portogallo. Disegna la punizione che scaturisce il primo rigore. Oltre a questo, buone triangolazioni e tanta corsa sulla fascia. L’intesa coi compagni del pupillo di Guardiola continua.
Allenatore: Fernando Santos 6,5 – Ferma ancora una volta i campioni del mondo. Qualche amnesia difensiva, ma astuzia nei momenti giusti. Dimostra di saper ruotare i suoi, tenendo in panca Bruno Fernandes e trovando giocate alternative. Ora una sfida dura col Portogallo, ma se la gioca pienamente.
Pagelle Francia
Lloris 5 – Brutta l’uscita a valanga su Danilo che causa il primo tiro dal dischetto. Per il resto è alquanto inoperoso, ma l’errore influisce in negativo su tutta la prestazione.
Koundé 5 – Allarga ingenuamente il braccio sul secondo tentativo di cross di Ronaldo. Intervento assolutamente evitabile. Ed è un peccato, perché Jota è contenuto bene e prova a dare il suo sostegno in entrambe le fasi.
Varane 6 – Non al massimo, ma in fondo non commette sbagli grossolani. Prova a migliorare l’intesa col compagno di reparto, non riuscendo sempre nell’intento. Ma tiene botta e chiude fino alla fine.
Kimpembé 6,5 – Fa un po’ il Pepe della situazione, fermando Ronaldo con le buone e con le cattive. Non ha mai paura di affondare il tackle e spesso gli va bene. Se la difesa ha una certa solidità, gran merito è il suo.
Hernandez 5,5 – Chissà cosa avrà pensato il fratello Theo della sua gara. Bernardo Silva gli fa girare la testa, non trova le giuste contromisure e si prende un cartellino evitabile. Deschamps lo vede in crisi e lo sostituisce (45′ Digne s.v. – Nemmeno 5′ e si fa subito male; 52′ Rabiot 6,5 – Rigenerato dall’ex tecnico bianconero. Adattato a terzino sinistro per emergenza, difende più che bene e quando parte in velocità dimostra che sa fare male).
Pogba 6,5 – Cuce calcio a dismisura. Costringe Rui Patricio ad un autentico miracolo con l’aiuto del palo. Quando si accende sa sempre come creare scompiglio, una rete sarebbe stato un premio giusto.
Kanté 6 – Questa sera torna un po’ più “umano”. Ha la sfortuna di imbattersi con un direttore di gara alquanto fiscale, i suoi interventi vengono quasi sempre sanzionati. In generale contiene discretamente, ma subisce un po’ la qualità lusitana.
Tolisso 5,5 – La soluzione a sorpresa di Deschamps non sortisce gli effetti desiderati. Un po’ sballottato qua e là, fatica a rendersi pericoloso e Guerreiro lo tiene a bada senza dannarsi troppo. Piccola delusione (66′ Coman 6 – Alza i giri del motore, andando spesso sul fondo per il cross con le sue accelerate. Lamenta un penalty nel finale).
Griezmann 6 – Un super Rui Patricio gli dice no. Spesso si abbassa molto per ricevere palla, si accende un po’ a intermittenza. Quando lo fa, sa mettere paura e si mette a disposizione dei suoi (86′ Sissoko s.v.).
Mbappé 5,5 – Si prende una pausa. Al di là del rigore in tasca, comunque discutibile, va molto a sprazzi. Cestina un’ottima occasione di fronte a Rui Patricio, è contenuto bene dalla difesa avversaria. Apre spazi per Benzema, ma non è abbastanza per salvarlo.
Benzema 7,5 – Si riprende la sua Francia con una performance straordinaria. Dal dischetto è perfetto e taglia la difesa come il burro per il 2-1. La sua posizione in attacco è totale, va a prendersi i palloni ovunque ed è difficile controllarlo. Giroud dovrà sudare tanto se vorrà rubargli il posto.
Allenatore: Deschamps 6 – Rischia, la riacciuffa e si fa di nuovo raggiungere. In generale, non sembra una Francia brillante come al solito. Ad alcuni momenti del match, sembra un po’ insofferente e scollegata, salvo poi appigliarsi alle giocate dei campionissimi. Azzecca la mossa Rabiot sulla fascia. Vince comunque il girone della morte per affrontare i cugini svizzeri. Ora è dentro o fuori.