L’Atalanta inciampa contro lo Sturm Graz pareggiando 2-2, nonostante un buon Muriel (buon voto nelle pagelle). Una chance sprecata per gli uomini di Gasperini, ma che non desta preoccupazione visto il pareggio dello Sporting Lisbona. Nel primo tempo la Dea subisce lo svantaggio dello Sturm con il tiro di Prass che entra in rete dopo la deviazione di Toloi. Poi in mezzo alla tempesta della bolgia austriaca si scatena Luis Muriel con una doppietta: il piazzato all’angolino e poi il rigore che porta il risultato sull’1-2 a favore dei nerazzurri. Nel secondo tempo la Dea domina, ma non conclude e purtroppo gli austriaci ne approffittano nel finale con il rigore trasformato da Wlodarczyk.
Le pagelle di Sturm Graz-Atalanta
Prima di analizzare le pagelle dei giocatori e degli allenatori di Sturm Graz-Atalanta, proponiamo quella sull’arbitro.
Strukan 7 – Il possibile rigore con la mano netta di Stankovic lo mette alla dura prova, ma ne esce bene, nonostante il troppo tempo. Nel secondo tempo usufruisce nuovamete del VAR e prende la giusta decisione sul braccio di Kolasinac. Forse eccessivo il cartellino rosso, ma nonostante ciò uan buona direzione.
Pagelle Sturm Graz
Scherpen 6 – Nella prima mezz’ora la Dea si fa vedere poco e lui risponde bene. Poi arrivano i due gol di Muriel su cui non può che guardare la palla in rete. Nel secondo tempo evita molte volte il tentativo dell’Atalanta di dilagare con dei buoni interventi.
Gazibegovic 6 – Partita sufficiente con buona parte della partita giocata sulla difensiva per bloccare le incursioni di Ruggeri.
Affengruber 6 – La prima mezz’ora di gioco gli garantirebbe un buon voto, ma i due gol nascono da una fase difensiva che è da rivedere. Nel finale guida la resistenza contro l’avanzata dell’Atalanta.
Wuthrich 6,5 – Mette in difficoltà sia Muriel che Koopmeiners e mostra di avere delle ottime qualità (62′ Lavalée 6 – entra per coprire l’assenza di Hierlander e si rivela utile nell’impedire all’Atalanta di segnare).
Dante 4 – Zappacosta lo mette in difficoltà e la sua partita è una continua lotta contro il treno nerazzurro. Ederson con la sua tecnica lo rimbambisce del tutto.
Hierlander 4 – In ritardo nei tempi e costretto sempre a rincorrere. Assoluta ingenuità quella di commettere un fallo inutile con già un’ammonizione. La sua espulsione mette in difficoltà la squadra.
Stankovic 5 – La prima mezz’ora sarebbe da incorniciare, ma poi la sua prestazione diventa negativa e nel rigore concesso agli avversari purtroppo c’è la sua mano, che lo incrimina.
Prass 6 – Autore del gol del vantaggio, grande rapidità nei contropiedi dello Sturm. Scompare nel secondo tempo (70′ Boving 6 – La sua velocità prova a impensierire la difesa nerazzurra, ma manca l’appuntamento con il gol).
Kiteishvili 6,5 – Il fantasista georgiano è una vera zecca per la Dea. Gioca nello stretto e che lo fa con grande destrezza. Si improvvisa anche difensore in alcuni casi (62′ Serrano 6 – Poca presenza in campo e contribuisce solo alla difesa del risultato).
Sarkaria 5 – Non agisce in maniera decisiva nel match e in fase offensiva si fa notare poco (76′ Horvart 6 – Procura il rigore del pareggio, poi dà il suo contributo nel catenaccio finale dello Sturm).
Jatta 5 – dell’attacco dello Sturm è quello che si fa notare di meno, perchè Djimsiti lo mette duramente alla prova (62′ Wlodarczyk – Segna il rigore del pareggio al 79′ e riaccende la partita dello Sturm, nonostante tocchi pochi palloni in area).
Allenatore: Ilzer 6,5 – Giocare a due tocchi e sfruttare gli spazi. Lo Sturm gioca una prima mezz’ora da grande squadra, mettendo in difficoltà la Dea. Poi passa al catenaccio per evitare che la Dea dilaghi, ma la strategia funzione grazie anche al calo dell’Atalanta. Porta a casa un buon punto, con l’obbiettivo di provare a sbancare a Bergamo a novembre.
Pagelle Atalanta
Musso 5,5 – Prima si fa fregare da Prass, poi risponde alla grande su Stankovic al 24′. Nel secondo tempo è chiamato a fermare il rigore dello Sturm, ma viene spiazzato.
Kolasinac 5,5 – Dei tre difensori è quello che si prende più rischi in fase di impostazione e nello spingere l’Atalanta alla ricerca del gol. Poi quell’errore che costa caro alla dea, forse frutto di un momento di distrazione.
Djimsiti 6 – Buona prestazione. Deve marcare Jatta e lo fa benissimo chiudendogli ogni via per la porta. Peccato per la poca concentrazione che porta lo Sturm in area di rigore.
Toloi 6 – Il primo tempo è di totale sofferenza e confusione. L’autogol lo fa sbandare e comincia una serie di errori di impostazione. Meglio nel secondo tempo (81′ Scalvini s.v.).
Ruggeri 6 – Quando ha lo spazio è veramente pericoloso e nei suoi cross manca solo la zampata finale. Ottima fase difensiva e oggi è stato uno dei più bravi nel recupero della palla (63′ Hateboer 5 – Prova a contribuire per chiudere la partita, ma oggi pecca di imprecisione sia nella conclusione che nel servire le punte).
Ederson 8 – A centrocampo è quello che si occupa di cambiare il gioco contro la chiusura degli spazi da parte degli austriaci. Grande stato di forma del brasiliano che può diventare fondamentale per la corsa europea dell’Atalanta.
de Roon 6 – Partita altalenante, perché il pressing austriaco lo porta a giocare poco nello stretto e a commettere anche qualche errore madornale. Gasperini lo sposta nella mediana e sembra migliorare.
Zappacosta 6,5 – Manca il dialogo con le punte e il muro austriaco lo mette in difficoltà. Poi comincia a spingersi in avanti e anche a prendersi la responsabilità con qualche fantasia delle sue (77′ Bakker 5 – servirebbe maggiore spinta nei minuti finali, ma invece si procura solo un giallo inutile).
Koopmeiners 6 – Qualche errore di controllo e poca connessione con i compagni. Molto meglio nel secondo tempo, quando Gasperini lo sposta come mezz’ala per lubrificare la manovra e recuperare i palloni.
Muriel 7,5 – Alla mezz’ora è lui a prendersi la palla e realizzare un colpo da biliardo all’angolino. Poi si prende la responsabilità di calciare il rigore e lo realizza. Una partita difficile, ma il colombiano torna a incantare la Dea come non faceva da tempo (63′ Scamacca 6 – Pian piano sta ritrovando la forma, e oggi sfiora il gol anche da calcio piazzato. Peccato solamente nel finale per l’occasione non sfruttata in area).
Lookman 6 – I difensori dello Sturm non sono un problema perché li vede come semplici birilli, ma non riesce mai a concludere in porta o a trovare Muriel. Molto meglio nel secondo tempo, in cui va a cercarsi la palla e a cercare l’uno contro uno (63′ De Ketelaere 4 – Entra, ma il suo contributo è minimo e non riesce a crearsi un’occasione per chiudere i conti).
Allenatore: Gasperini 6 – La sua da un po’ di tempo è un’Atalanta a due facce. Quella che domina nel gioco e riesce poi a dilagare ammazzando l’avversario; quella che ha una manovra arrugginita e poche idee. Le due versioni spesso coincidono Gasperini deve risolvere questo problema, perché in Europa non si deve mai concedere un’opportunità.