Il mese di settembre non ha mai smesso d’appassionare i tifosi, anche grazie allo strascico della sessione estiva di calciomercato. Tramite prestiti, acquisti e cessioni il volto delle migliori società è totalmente cambiato, raggiungendo finalmente l’assetto definitivo tanto agognato da sfoggiare all’interno dell’ambito rettangolo verde. Dunque ad attirare l’attenzione dei supporters, vi è anche la preparazione e gli allenamenti mirati dei calciatori per le prime partite della Serie A 2023/2024. A mandare in visibilio ieri, sabato 30 settembre, intere schiere di tifosi è stata la partita tra Milan e Lazio, in cui il mister Stefano Pioli ha attuato una strategia decisiva. Scopriamo insieme di che cosa si tratta.
Milan-Lazio, le scelte del mister Stefano Pioli
Dopo il tris calato all’Unipol Domus contro il Cagliari, per l’allenatore rossonero continua la rimonta per scalare posizioni in classifica. Stavolta a cedere sotto la morsa del Diavolo, sono state le Aquile. Infatti ad infiammare lo stadio Giuseppe Meazza è stato il punteggio finale di 2-0, i cui goal sono stati firmati da Christian Pulisic al 60’ e da Noah Okafor all’88’. Proprio quest’ultimi sono stati protagonisti dell’ultima sessione estiva di calciomercato milanista.
Ma oltre allo svizzero e lo statunitense, vi sono stati altri tre arrivi provvidenziali. Innanzitutto vi è il centrocampista Tijjani Reijnders, che ha dimostrato una certa resistenza all’interno dell’ambito rettangolo verde. Inoltre a puntellare il centrocampo meneghino è anche Yunus Musah, quest’ultimo infatti potrebbe risvegliare la mediana se gli venissero conferite più occasioni da titolare. Tuttavia i fautori della vittoria contro la Lazio hanno meritato, come riportato da La Gazzetta dello Sport, l’attenzione d’intere schiere di tifosi.
In quanto l’ex Chelsea ha arricchito il bottino del Milan, mettendo a segno 3 centri che hanno portato ad insaccare ben 9 punti. Nel confronto con la formazione allenata dal coach Maurizio Sarri, è stato il prorompente ventitreenne a sigillare il successo della società di Via Aldo Rossi. Tale risultato è spia di una serie di fattori, primo fra tutti la sua capacità di sostituire Olivier Giroud e la sua duttilità gli permette di distinguersi come esterno. Dunque Stefano Pioli può fare ormai conto, per prevalere nuovamente, anche di un’ottima alternativa a Mike Maignan e un centrocampo variegato ed efficace.