Le pagelle di Inter-Fiorentina (0-1): la decide Bonaventura

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Di seguito riportiamo le pagelle della sfida tra Inter Fiorentina, secondo anticipo del 28° turno del campionato di Serie A. Una sfida che ha visto il successo dei viola per 0-1, grazie alla rete di Giacomo Bonaventura. Nerazzurri che cadono nuovamente: terza sconfitta consecutiva, decima in totale in un campionato che si fa sempre più difficile.

Inter-Fiorentina, le pagelle

Prima di dare un’occhiata alle pagelle dei protagonisti di Inter Fiorentina, ecco il giudizio dell’arbitro dell’incontro, il signor Maresca.

Arbitro: Maresca 6 – Gestisce bene una gara ad altissima intensità, ben coadiuvato dagli assistenti e anche dal VAR nei pochi episodi potenzialmente degni di nota.

Le pagelle di Inter-Fiorentina (0-1): la decide Bonaventura

Pagelle Inter

Onana 6,5 – Risponde molto bene in avvio sulla conclusione al volo di Castrovilli, si supera su Cabral in occasione del gol di Bonaventura: di sicuro è l’ultimissimo dei problemi dell’Inter.

Darmian 6 – Parte in sordina, ma si rende protagonista di una buona chiusura su Saponara nel primo tempo. In generale, però, ha fatto meglio in altre circostanze.

Acerbi 5,5 – Si occupa di Cabral e lo fa senza troppi patemi nel primo tempo; nella ripresa viene spostato sull’out mancino dopo il vantaggio viola e sbaglia diversi palloni.

Bastoni 5,5 – Insieme ad Acerbi prende in consegna il centravanti della Fiorentina nella prima frazione. Troppo leggero nella marcatura su Bonaventura in occasione del gol (63′ de Vrij 6 – Si limita al minimo indispensabile per gestire le sortite offensive nel finale dei viola).

Dumfries 6 – Parte con qualche errore in fase di impostazione, ma poi inizia a sgasare e a creare tanti problemi alla fascia mancina dei viola. Sciupa, però, una grande occasione nella ripresa.

Barella 5,5 – Molte imprecisioni nei primi minuti, in linea con l’ultimo periodo di appannamento. Sfiora l’eurogol nella ripresa, ma il palo gli nega la gioia.

Brozovic 6 – Qualche spunto interessante qua e là, ma con le sue qualità potrebbe garantire molto di più alla causa dell’Inter (77′ Asllani S.V.).

Mkhitaryan 6,5 – Dai suoi piedi nascono non poche occasioni potenziali, e anche una su cui trova la risposta di Terracciano. Il più positivo in mezzo al campo (77′ Dzeko S.V.).

Gosens 5,5 – La sua spinta è bloccata dalla presenza di Ikonè, che con la sua velocità crea qualche apprensione all’ex Atalanta. Timido anche in fase di spinta (63′ Bellanova 6,5 – Seppur non sulla sua fascia, entra con un buon piglio e tanta voglia di inserirsi).

Lukaku 4,5 – Disarmante la superiorità fisica, ma altrettanto la sua scarsa vena realizzativa: imperdonabile l’errore a porta vuota nella ripresa, dopo quello altrettanto grave nel primo in mezzo all’area. 

Correa 5 – Letteralmente un corpo estraneo: si vede poco, e quelle rare volte che riceve il pallone lo perde anche. Ectoplasma a San Siro (63′ Martinez 5,5 – Si mette al servizio della squadra ma con poca concretezza).

Allenatore: Simone Inzaghi 5 – I nerazzurri denunciano le solite problematiche: scarsa concretezza e fase difensiva troppo leggera. Prova a svoltarla con i cambi ma non trova i risultati sperati. E ora le sconfitte in campionato sono 10.

Le pagelle di Inter-Fiorentina (0-1): la decide Bonaventura

Pagelle Fiorentina

Terracciano 6,5 – Risponde bene su Mkhitaryan nel primo tempo, ma è miracoloso nell’evitare il possibile autogol di Dodò nella ripresa.

Dodò 6,5 – Al contrario delle aspettative, stavolta è determinante in fase di copertura, dove è letteralmente onnipresente, a volte anche come centrale.

Quarta 6 – Usa mestiere per contenere Correa, e quando può accompagna anche l’azione. Costretto al cambio per infortunio all’intervallo (46′ Milenkovic 6,5 – Si inserisce nella battaglia di San Siro con esperienza e dinamismo, alzando un muro).

Igor 7 – Talvolta si fa prendere la mano da un apporto eccessivo alla manovra offensiva. In difesa, poi, ingaggia un duello tutto muscoli con Lukaku, che lo vede vincitore molto spesso. Nel finale si trasforma in una muraglia insuperabile.

Biraghi 6 – Se in attacco garantisce spinta con costanza, in difesa Dumfries gli crea non pochi problemi; usa tutta la sua esperienza per gestirsi in entrambe le fasi. E dal suo mancino nasce il gol del vantaggio.

Bonaventura 7 – Ci mette la sua esperienza e la sua qualità nell’interpretare il ruolo di mediano nel modo migliore, risultando onnipresente. Ma la cosa più importante che fa è sbloccare la partita nel secondo tempo con una ribattuta di testa.

Mandragora 6 – Fa l’Amrabat di turno, con risultati alterni: spesso l’Inter sfonda dalla sua parte di campo, ma trova anche il modo di rendersi lui stesso pericoloso (75′ Ranieri 6,5 – Si mette con dedizione e sacrificio a difendere la porta viola).

Ikonè 6 – Frizzante e costante spina nel fianco per Gosens, ma pecca di una gravosa mancanza di concretezza sotto porta, che lo renderebbe davvero un valore aggiunto per i viola (75′ Barak 6,5 – Arpiona e smista perfettamente ogni pallone che gli capita attorno).

Castrovilli 6,5 – Onana gli nega un bel gol al volo in apertura, sfiora di nuovo la rete a inizio ripresa, ma si rende molto utile anche in fase difesiva (65′ Amrabat 6 – Sostanza e un po’ di irruenza nel suo spezzone di gara).

Saponara 6 – Quando accelera sono dolori, in più ci mette la sua qualità raffinata; tuttavia, sciupa un gol non da lui nel primo tempo (65′ Sottil 6 – Offre imprevedibilità nei primissimi minuti dopo l’ingresso, dopo esce un po’ dalla gara).

Cabral 6,5 – Si sbatte con umiltà enorme, nonostante la guardia alta dei difensori nerazzurri. Ma ancora una volta è decisivo, seppur senza segnare: lo stacco di testa da cui nasce il gol di Bonaventura è il suo. 

Allenatore: Vincenzo Italiano 7 – Gara grandissima personalità a San Siro, giocato a viso aperto contro una squadra che fa della verticalità la sua arma migliore. Vince il duello con Inzaghi e restituisce la piccola miniatura viola al campionato italiano.

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