Borussia Dortmund-Milan (0-0): analisi tattica e considerazioni

0

Nonostante le molte occasioni create, non riesce a sbloccarsi in Champions League il Milan, che dopo il pari con il Newcastle al “Meazza” (0-0), ottiene lo stesso risultato anche al “Westfalenstadion” di Dortmund. I rossoneri si devono pertanto accontentare per ora di 2 punti in classifica, i quali li relegano attualmente in 3ª posizione nel gruppo F alle spalle di Magpies (4) e PSG (3). Passiamo ora all’analisi tattica di Borussia Dortmund-Milan.

I gialloneri si schierano in campo con il classico 4-2-3-1 di Terzić. Davanti al portiere Kobel, la linea difensiva è composta da Ryerson, Hummels, Schlotterbeck e Bensebaini. In mediana si alternano nel ruolo di play Emre Can e Özcan, con Brandt schierato da esterno destro e Malen da ala sinistra a piede invertito. Alle spalle dell’unica punta Füllkrug si muove da trequartista il capitano del Borussia Dortmund, Marco Reus.

Borussia Dortmund-Milan (0-0): analisi tattica e considerazioni

Per la sfida contro i tedeschi, Pioli sceglie – nonostante le assenze degli infortunati Krunić e Loftus-Cheek – di continuare con il 4-3-3 visto sin dall’inizio della stagione. Fra i pali del Milan gioca il portiere titolare Maignan, difeso da Calabria, Thiaw, Tomori e Theo Hernández. Da regista agisce Reijnders, incaricato dell’importante marcatura di Reus, mentre come mezzali ci sono Musah e Pobega. Il tridente d’attacco è quello sinora più usato dal 1′, con Giroud prima punta, Leão a sinistra e Pulisic a destra.

Primo tempo: l’intensità del Borussia Dortmund mette in difficoltà un Milan remissivo

Sin dai primi minuti della gara, è chiaro il canovaccio tattico della partita, con le due formazioni schierate sul rettangolo di gioco in modo speculare a centrocampo. Se il Borussia Dortmund gioca infatti con Reus nel ruolo di trequartista a supporto di Füllkrug, il Milan schiera Reijnders da vertice basso del centrocampo a 3. In tutte le zone del campo si creano così parecchi 1vs1 decisivi per l’andamento del match.

Borussia Dortmund-Milan (0-0): analisi tattica e considerazioni

Sull’out di sinistra dei gialloneri la rapidità di Malen mette in difficoltà Calabria fin dall’inizio della gara, mentre il succitato Reijnders si deve sacrificare spesso in ripiegamento rincorrendo Reus per tutto il fronte d’attacco, sino ad abbassarsi fra i difensori centrali. Altri duelli che si riveleranno importanti in Borussia Dortmund-Milan sono poi quelli fra Leão e Ryerson e quello fra Pulisic e Bensebaini.

A cominciare meglio la partita sono i padroni di casa, che dal fischio d’inizio cercano di alzare il proprio baricentro per gestire il possesso palla e conquistare il predominio territoriale. Il forte pressing della formazione giallonera induce il Milan a parecchi errori in fase d’impostazione. Questa situazione tattica caratterizza gran parte della prima frazione, con i rossoneri che riescono ad uscirne parzialmente solo con il passare dei minuti grazie ad alcune combinazioni in velocità.

Borussia Dortmund-Milan (0-0): analisi tattica e considerazioni

Il Milan, infatti, si affida spesso agli spunti di Leão e Musah, alle sponde di Giroud e al palleggio di Reijnders per cercare di eludere il pressing alto degli avversari. Il portoghese, in particolare, dalla metà del primo tempo comincia a scaldare i motori e in un paio di occasioni semina il panico nella retroguardia tedesca, portando all’ammonizione di Schlotterbeck. Le altre occasioni rossonere arrivano più che altro da palla inattiva, mentre dietro la squadra di Pioli rischia qualcosa per diversi errori individuali. Si va dunque a riposo sullo 0-0.

Secondo tempo: Pioli alza Pobega nel ruolo di trequartista e cambia l’inerzia del match

Al rientro in campo dopo l’intervallo, è possibile notare un cambiamento fondamentale ai fini dell’analisi tattica di Borussia Dortmund-Milan. Pioli, infatti, decide di invertire il vertice del proprio centrocampo a 3, portando Pobega ad agire da trequartista di inserimento in fase d’attacco, con Musah e Reijnders in mediana. La mossa strategica sembra poter portare fin dall’inizio della ripresa i frutti sperati, dal momento che è proprio l’ex Torino ad iniziare con una bella fuga alle spalle della linea difensiva giallonera l’azione che porta alla prima grande occasione nel secondo tempo dei rossoneri, con Pulisic.

Borussia Dortmund-Milan (0-0): analisi tattica e considerazioni

Intorno al 60′ vengono effettuati i primi cambi da entrambi gli allenatori, con Pioli che inserisce Adli al posto di Pobega e Terzić che sostituisce Brandt con Adeyemi. Tra le file rossonere, l’ingresso del franco-algerino in mediana permette a Reijnders di spostarsi in posizione più avanzata (quella prima occupata da Pobega), mentre il cambio giallonero è teso a sfruttare la freschezza e la velocità di Adeyemi a scapito della qualità tecnica di Brandt.

Una decina di minuti più tardi i rossoneri Okafor, Florenzi e Chukwueze prendono il posto di Giroud, Calabria e Pulisic, mentre per il Borussia Dortmund fanno il proprio ingresso in campo Bynoe-Gittens e Nmecha, che subentrano agli esausti Malen e Reus. Nonostante le diverse caratteristiche di Okafor rispetto al centravanti francese, non cambia più di tanto l’assetto tattico del Milan, mentre l’inserimento di Chukwueze e Bynoe-Gittens danno nuova linfa alla gara.

Borussia Dortmund-Milan (0-0): analisi tattica e considerazioni

Benché i ritmi della partita sembrassero essersi smorzati, nei 20′ finali entrambe le compagini si affrontano in modo spregiudicato, a viso aperto, rischiando il tutto per tutto pur di realizzare il gol del vantaggio. Per il Milan ad andarci più vicini sono Theo Hernández con un colpo di testa, Chukwueze con 2 tiri di mancino dall’interno dell’area e Reijnders con un destro a botta sicura da fuori area. Nel Borussia, invece, ci provano Schlotterbeck, Bynoe-Gittens, Emre Can e soprattutto Nmecha, che, a tempo scaduto, spreca malamente l’occasione giusta per il colpaccio.

Analisi tattica Borussia Dortmund-Milan: le considerazioni finali

Dopo un primo tempo in cui ha messo in grossa difficoltà il Milan, il Borussia Dortmund ha calato non poco il proprio ritmo ad inizio ripresa. Nonostante alcune occasioni per il vantaggio avute nel finale di gara, il punto guadagnato contro i rossoneri tra le mura domestiche non ha un sapore amaro per la squadra di Terzić, dal momento che i tedeschi hanno rischiato più volte di subire gol nel corso della ripresa. Ad attendere il Dortmund nel prosieguo del suo cammino in UCL c’è ora la doppia sfida con il Newcastle, in cui i gialloneri dovranno per forza cercare di ottenere il massimo dei punti: dopo 2 giornate si trovano infatti in 4ª posizione con 1 solo punto conquistato.

Borussia Dortmund-Milan (0-0): analisi tattica e considerazioni

Simile la situazione del Milan di Pioli, che, con la vittoria delle Magpies sul PSG, è scivolato in 3ª posizione nel gruppo F. Se vorrà passare il turno, il Diavolo, dopo 2 pareggi consecutivi a reti inviolate, dovrà per forza riuscire a sbloccarsi in fase d’attacco contro i parigini, cercando di subire poco in difesa. Prima della sfida in trasferta contro Mbappé e compagni, comunque, i meneghini se la vedranno in Serie A contro il Genoa e soprattutto contro la Juventus, per continuare la propria rincorsa allo Scudetto.

Borussia Dortmund-Milan (0-0): analisi tattica e considerazioni

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui