Cristian Molinaro, dalla provincia alla Champions

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Nascere in un paesino da nemmeno diecimila abitanti e raggiungere i massimi livelli calcistici potrebbe essere una favola impossibile da realizzare, potrebbe esserlo ma non lo è stato per Cristian Molinaro. Lui è partito dalla provincia salernitana ed ha raggiunto le più alte competizioni europee, debutto in Champions League con la Juventus nel 2007, ed internazionali, veste la maglia dell’Italia per la prima volta contro la Costa d’Avorio in un’amichevole.

Cristian Molinaro, gli inizi ed il suo debutto nel mondo dei grandi

Cristian Molinaro nasce il 30 luglio 1983 a Vallo della Lucania, comune in provincia di Salerno. I primi calci al pallone comincia presto a darli e, all’età di 5 anni, i genitori lo iscrivono alla squadra del paese: il Gelbison. Calcisticamente cresce nella Salernitana e con i Granata, con i quali termina la gavetta nelle squadre giovanili, esordisce nel “mondo dei grandi” nella stagione 2002-2003. Con la maglia della squadra campana disputa altre due stagioni, titolare e spesso facendosi notare positivamente. Il suo primo gol da professionista arriva nella stagione 2004-2005 in una sfida tra i campani ed il Bari.

Il salto di qualità: esordio in Serie A

Nel 2005 viene notato dalla Juventus che lo acquista. La Vecchia Signora, la quale era già ben coperta nel ruolo difensivo, decide darlo in prestito al Siena. Con i toscani, Molinaro esordisce in Serie A il 18 settembre 2005 in un Siena-Palermo (ndr partita finita poi 2-1 per i siciliani). La sua prima stagione nella massima serie calcistica italiana, data la presenza di tanti giocatori nel suo ruolo, finisce tra alti e bassi.

Per la stagione 2006-2007 la società torinese, dati i guai con le sentenze di Calciopoli, decide di riconfermare la compartecipazione del difensore con il Siena. In questa stagione riesce a ritagliarsi un ruolo molto importante, grazie all’appoggio della società e del suo allenatore, confermando tutto il suo talento

Nel calciomercato estivo del 2007 la Juventus, impressionata dalle capacità difensive dimostrate da Molinaro, decide di riscattarlo per una cifra pari a 2,5 milioni di euro. Con i Bianconeri si ritaglia, dato lo spostamento di Chiellini da centrale, un posto da titolare sulla fascia sinistra. Nella seconda stagione con la Juve esordisce anche in Champions League dato che disputa la gara di andata del terzo turno preliminare, partita poi vinta dalla sua squadra 4-0 contro Artmedia Bratislava.

Cristian Molinaro, dalla provincia alla Champions

Vola in Bundesliga e convince ancora di più

Nel 2010 viene ufficializzato il suo trasferimento in prestito allo Stoccarda. Con questi ultimi, molto probabilmente, disputa le sue stagioni migliori, a seguito di prestazioni eclatanti in Bundesliga e Champions, ottenendo, nel 2010, il titolo di miglior terzino del campionato. Il 14 giugno 2010 gli Svevi lo riscattano ufficialmente per 3,9 milioni di euro.

Il ritorno in Italia 

Dopo 125 partite in Germania, Molinaro ritorna in Italia il 30 gennaio 2014. Più precisamente va a vestire la maglia del Parma e proprio con loro, con i quali disputa solo una mezza stagione, segna il suo primo gol in Serie A contro l’Atalanta.

Rimasto svincolato, nell’estate 2014 firma un contratto annuale con il Torino. In stagione gioca discretamente e già a fine anno estende il suo contratto fino al 2017.
Iniziata la stagione 2016-2017 come titolare nella posizione di terzino sinistro, il 18 settembre 2016, durante la partita in casa con l’Empoli, riporta la rottura del legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro. Rientra in campo a marzo nel corso della partita contro la Lazio. A fine stagione rinnova, ancora per un altro anno, il suo contratto con la società torinese. Confermato in granata per la stagione 2017-2018, gioca con continuità sino alla frattura della testa del perone occorsa nel mese di febbraio in allenamento.

Cristian Molinaro, dalla fase finale della sua carriera a oggi

Rimasto nuovamente svincolato, nell’estate 2018 si trasferisce al Frosinone firmando un contratto annuale. Al termine della stagione 2018-2019 rimane svincolato.
Nell’inverno 2020, viene ingaggiato dal Venezia, che militava in Serie B, fino al termine della stagione. L’anno successivo viene riconfermato e riesce a conquistare la promozione in Serie A con i lagunari.

Qualche mese fa, più precisamente il 13 giugno 2022, annuncia la sua volontà di appendere gli scarpini al chiodo al termine della stagione e contestualmente l’ingresso nell’organigramma del Venezia, con il ruolo di direttore dell’area tecnica.

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